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Latina. Autotrasporto, si rischia la paralisi. La Federlazio partecipa all'assemblea
regionale della Conftrasporto. A Frosinone con Paolo Uggè
Con il Decreto Legge 20 marzo 2002 n. 36, sono state dettate le disposizioni
per il recupero del credito d'imposta (cd bonus fiscale) concesso agli
autotrasportatori per gli anni 1992-93-94, in esecuzione delle decisioni
della Commissione delle Comunità Europee 93/496 e 97/270 e delle sentenze
della Corte di Giustizia delle Comunità Europee del 29 gennaio '98 e del 19
maggio '99.
I provvedimenti sul bonus fiscale furono emanati agli inizi degli anni '90 a
favore del settore dell'autotrasporto che viveva una fase molto critica per
la profonda ristrutturazione che attraversava, causa anche di una scarsa
competitività con le altre aziende europee per i maggiori costi che esse
dovevano sostenere.
Oggi si chiede il recupero del credito d'imposta, ma molte aziende del
settore non reggeranno l'onere di una restituzione così pesante (18 milioni
di lire a mezzo), in una fase congiunturale piuttosto delicata per il
comparto dell'autotrasporto.
Basta pensare che le imprese per conto terzi nella sola provincia di Latina
dovranno restituire un importo che ammonta a circa 100 miliardi di lire.
Se si attueranno, quindi, le disposizioni del Decreto, si arriverà ad una
crisi del settore.
La Federlazio di Latina, in rappresentanza dell'autotrasporto pontino, sarà
pertanto presente ad una delle assemblee indette su tutto il territorio
nazionale dalla Conftrasporto e che si terrà sabato 11 maggio alle 10.00
presso la sede della Federlazio di Frosinone in via Cicerone, 152, per
discutere delle azioni da intraprendere circa le previsioni del Decreto
Legge 36/2002.
All'Assemblea di Frosinone parteciperà Paolo Uggè, Segretario Generale
della Federazione Autotrasportatori Italiani.
Mauro Cascio
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