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Latina. «La Bonifica di Mussolini». Tommaso Stabile: «Per la prima volta racconto in un libro anche come nacquero le paludi in Agro Pontino»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Tommaso Stabile. È appena uscito «La Bonifica di Mussolini», il suo ultimo libro. «No, ultimo no. Ne devo scrivere degli altri. Non mettiamo limiti alla divina provvidenza», scherza. Il saggio è una storia documentata, attenta, della nascita di un territorio, il nostro. «Oltretutto si racconta, e per la prima volta, anche come le paludi nacquero. Sì, perché magari non tutti sanno che le paludi non ci sono sempre state, ma si formarono un paio di millenni fa, dopo una lunghissima guerra tra Romani e Volsci durante la quale i primi distrussero, tra l'altro, quelle opere idrauliche di cui i Volsci furono insuperabili maestri. Da allora la storia ha registrato molti tentativi, molti approcci. Sisto V. Pio VI. Solo il fascismo ci riuscì. Quella di Mussolini è la più grande opera di bonifica mai realizzata, paragonabile, nel mondo, solo a quella dell'istmo di Panama».

Elisabetta Rizzo