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Latina. Elezioni. Filippo Cosignani: «Non vi astenete. Smettiamo di fregarcene di tutto e tutti. Oppure la politica farà di noi quello che vuole»

«In questi ultimi cinque anni siamo tutti cresciuti insieme». Parla Filippo Cosignani, consigliere uscente e candidato nella lista di An. «Per quanto mi riguarda è stata una esperienza politica appassionante. Si sono alternati momenti di euforia e fasi deprimenti in cui la polemica sterile ha preso il sopravvento. Fra questi alti e nbassi solo la passione per l'impegno politico ha seguito un trend costantemente in rialzo e credo fermamente che oggi, nella nostra città, ci siano tutte le condizioni per favorire una diretta partecipazione dei cittadini alla gestione della nostra Amministrazione Comunale. Oggi esiste un progetto di città che può essere posto a base di un confronto politico concreto: l'amministrazione uscente, nel bene e nel male, ha "tracciato un solco che si auspica possa essere ancora percorso", come ha detto Ajmone Finestra. Partecipare è necessario per competere e per competere a tutti i livelli. A tal fine è necessaria la ricerca e la promozione della identità dei nostri luoghi. In questa ottica il nostro impegno deve essere profuso nella azione locale. Come scrive Alain De Benoist "nell'azione locale è possibile il ritorno alla democrazia diretta di tipo comunitario che implica, in primo luogo, una ampia partecipazione". L'invito quindi è netto e chiaro: "Non ti astenere. Smettiamo di fregarcene. La politica farà di noi quello che vuole: siamo l'esercito più addomesticato del mondo. Siamo i soldatini del nulla. Pensiamo, desideriamo, critichiamo ma poi aspettiamo sempre che arrivino i nostri. I "Nostri" siamo noi. Interessiamoci di noi stessi perché, comunque, la politica si interesserà di noi».

Mauro Cascio