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Latina. Elezioni. Giorgio De Marchis (Democratici di Sinistra): «Terme e un parco tematico
senza nessun tema». Un "pacco" con la sorpresa...
Una lettera aperta al Sindaco Finestra di Giorgio De Marchis:
«Lei ci ha abituato, nel corso del suo mandato, ad assistere a veri e propri colpi di scena.
Per propagandare i suoi progetti Lei ha usato spesso la tecnica dell’impatto emotivo. Così è
stato per la perforazione dei pozzi delle terme, per le innumerevoli inaugurazioni
dell’Intermodale, per i battesimi dell’Università, per la cittadella dello sport, per le
"dimissioni" annunciate e ritirate sul PRG.
Bisogna riconoscerle che usando questa tecnica ha fatto molto parlare di Lei e dei suoi
progetti, ma, purtroppo non ha determinato le condizioni perché quei progetti divenissero
realtà.
Non sono qui a ricordale l’elenco delle opere mai partite o incompiute, sarebbe sbagliato
farlo ora e non contribuirebbe a far capire alla città i progetti per il futuro.
Vorrei però ricordale il "nucleo" centrale del suo pensiero che Lei ha propagandato per anni,
usandolo in tutte le occasioni e per tutti i progetti, ovvero che lei stava combattendo una
battaglia contro la cementificazione e contro quelli che volevano "cementificare" la città.
Anche questo argomento è stato usato ad effetto e, debbo ammettere che molta gente in buona
fede ci ha creduto.
È stato difficile per noi argomentare in questi anni il contrario, pur suffragando le nostre
analisi con i fatti, ci siamo trovati dinanzi molte persone che continuavano a credere nella
bontà della sua opera anti speculazione, anche se vorrei ricordarle che sotto la "sua"
amministrazione si è concretizzata la cementificazione della zona agricola mediante la
riduzione del lotto minimo, oppure che il tanto decantato PRG di Cervellati prevedeva "colate"
di cemento mirate che se scontentavano una parte di imprenditori a lei avversa, molto
probabilmente rendevano felice qualcun altro, infine il progetto della Cittadella dello
Sport che Lei ha ritirato ma non rinnegato e che prevedeva la costruzione di alberghi e
centri commerciali in luogo degli impianti sportivi.
Ci eravamo orami rassegnati alla sconfitta in questa battaglia, ed invece Lei ha mostrato
il suo vero volto politico proprio alla fine, a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato.
Appare con chiarezza che l’operazione intorno alla soc. terme di Fogliano, non abbia
nulla a che vedere con le terme, e non potrebbe essere altrimenti, infatti mentre parliamo di
terme ancora non conosciamo le proprietà "termali" di quelle acque, se non per le poche
parole che a suo tempo il Presidente Apostolico spese a riguardo. Come non si conosce il "tema"
del Parco tematico.
Ed allora Sindaco a cosa ed a chi serve questo regalo.
Non serve sicuramente a realizzare le terme, tanto meno il Parco Tematico, lasci stare
Sindaco a queste storielle ormai non crede più nessuno.
In verità si concede l’uso di un’area vasta ad un prezzo ridicolo, lo si fa aggirando le
istituzioni, e soprattutto lo si fa al buio senza lo straccio di un progetto.
Quel terreno molto probabilmente servirà per realizzare costruzioni, case, seconde case, ecc.
ed allora Sindaco come la chiamiamo questa operazione se non un’operazione speculativa.
Le chiedo di pensare bene a quanto sta "avallando" e di valutare se non sia il caso di
bloccare il tutto».
Mauro Cascio
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