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Latina. Elezioni. Candidati in Federlazio. Gli imprenditori: «Sì, siamo soddisfatti. Tutti
sembrano auspicare la stessa idea di sviluppo economico»
Si è svolto in Federlazio un incontro tra gli imprenditori e gli otto candidati
a Sindaco alle prossime elezioni del 26 e 27 maggio: Vincenzo Zaccheo (Casa delle
Libertà), Claudio Moscardelli (Ds, Margherita), Pasquale Mancini (Sdi),
Ruggero Mantovani (Rifondazione Comunista), Fabrizio Vitali (Verdi), Massimo Perrone
(al posto di Guido Mussolini, Forza Nuova), Salvatore Pepe (Rinascita della Democrazia
Cristiana) e Adriano Tilgher (Fronte Sociale Nazionale).
«Dopo aver letto i programmi elettorali, non possiamo che esprimere soddisfazione nel constatare
numerose corrispondenze tra quanto richiesto dall’imprenditoria e quanto proposto dai candidati,
indipendentemente dalla loro appartenenza politica.
Il riscontrare corrispondenza tra i diversi programmi elettorali porta legittimamente a
credere che, almeno su queste tematiche, si possano auspicare tempi brevi, essendoci già da
ora accordo tra i diversi candidati che andranno ad esprimere la maggioranza e l’opposizione.
Prima tra tutte è sentita l’esigenza di uno snellimento della burocrazia e la piena operatività
dello Sportello Unico delle Imprese. Su questo punto i programmi elettorali convergono:
ci auguriamo, quindi, che la futura maggioranza procederà alla realizzazione in tempi brevi
e che l’opposizione svolgerà la sua funzione critica in maniera costruttiva.
Altra esigenza irrinunciabile è quella di adeguate infrastrutture viarie: le posizioni
dell’imprenditoria in tal senso sono note ed è positivo che politica ed imprenditoria oggi
la pensino nella stessa maniera. È dunque giunto il momento di adeguare i tempi dell’impresa
a quelli della politica. Se non potranno convergere del tutto, è impensabile che continuino
ad avere decenni di divergenza.
Vogliamo ricordare che il territorio perde di competitività se non è supportato da una serie
di infrastrutture e servizi che consentano di avere, a livello locale, un contatto snello
con l’amministrazione e che permettano altresì di poter interagire velocemente con altri
mercati.
Parlando di viabilità non possiamo trascurare un altro tema che è di fondamentale importanza
per l’imprenditoria: quello dell’intermodalità. Una tematica che richiama subito a due
strutture che insistono sul territorio di Latina. La Piattaforma Logistica e l’Aeroporto
Comani di Latina Scalo.
L’imprenditoria locale ha fortemente creduto e continua a credere nell’importanza
dell’Intermodale. Dopo un periodo di qualcosa si sta muovendo: un segnale positivo che va
assolutamente valorizzato.
Stesso discorso vale per l’Aeroporto Comani: c’è un finanziamento di 500 milioni da parte
della Regione Lazio per adeguare la struttura ad esigenze anche commerciali. Siamo del parere,
quindi, che il Comune dovrà attivarsi affinché questo finanziamento non vada perso e che
si realizzino in breve i lavori necessari.
Un’altra struttura le cui sorti ci preme sottolineare è quella della ex Rossi Sud. La struttura
esiste, sopra ci sono stati investiti miliardi, non si può assolutamente non pensare ad
utilizzarla. C’è una visione piuttosto critica rispetto al farne un polo fieristico:
l’imprenditoria, pur non escludendo questa ipotesi, chiede ai rappresentanti politici
della città di pensare insieme eventualmente possibili destinazioni alternative ed
assolutamente di non disperdere questo patrimonio.
Parco tematico: non vogliamo sollevare polemiche pretestuose. Vogliamo solo dire che nel
Parco tematico l’imprenditoria ha creduto, crede tutt’ora ed è intenzionata proseguire
nel suo cammino.
In questa sede è anche doveroso parlare di formazione. A Latina abbiamo l’Università e
dobbiamo iniziare a pensare all’Università come a un elemento non avulso dal territorio.
I ragazzi che studiano nell’Ateneo pontino sono le forze lavoro del domani. Non possiamo
pensare di formarli senza uno studio a lungo termine volto a far convergere domanda ed
offerta di lavoro». Nella foto Renzo Calzati e Marco Picca.
Maria Corsetti
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