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Cisterna. Allarme occupazione. Via libera per la mobilità dei 72 lavoratori della Bonoil. Mauro Carturan:
«Siamo moderatamente fiduciosi»
Via libera alla mobilità per i 72 lavoratori della BONOIL di Cisterna di Latina.
La vertenza, che è sembrata subito molto difficoltosa, dopo un lungo lavoro di mediazione
da parte delle organizzazioni sindacali, della Provincia e del Comune di Cisterna, è giunta
finalmente ad un primo importante successo.
Ieri pomeriggio, infatti, presso la sede della Direzione Provinciale del Lavoro, alla
presenza di Antonio D’Incertopadre, dell’Assessore Provinciale Stefano Orsini, dell’Assessore
Comunale di Cisterna Fabrizio Trombelli, di Antonio Di Cosimo per la Bonoil, di
Antonio Pasqualini per la Pasqualini, dei rappresentanti sindacali Gabriele Mazzariello,
Salvatore D’Incertopadre, Antonio Passaretti, Luigi Ulgiatiu, Francesco Morsilli, è stato
sottoscritto il verbale d’accordo.
Si è stabilito che in seguito alla riconsegna dell’azienda da parte della Bonoil alla
Pasqualini s.p.a. il personale dipendente e l’intero complesso industriale vengono
trasferiti alle dipendenze della Pasqualini.
La Bonoil, com’è noto in stato di liquidazione, metterà a disposizione della Pasqualini
l’intero importo riferito alle 72 unità lavorative del trattamento di fine rapporto
maturato dai lavoratori nella vigenza del rapporto di lavoro con la Bonoil e che sarà
corrisposto ai lavoratori in un’unica soluzione nei tempi tecnici strettamente necessari.
La Pasqualini, vista l’attuale congiuntura di mercato e l’impossibilità di proseguire
ad oggi l’attività industriale svolta presso gli impianti di Cisterna di Latina, in attesa
di reperire un partner dotato di capacità gestionali e finanziarie adeguate, provvederà
ad attivare la procedura di licenziamento collettivo.
Le organizzazioni sindacali, chiedono, invece, che sin da ora venga attivato un tavolo di
concertazione provinciale nel quale vengano esaminate le problematiche e le prospettive
occupazionali conseguenti alla cessazione di attività della Pasqualini.
La Provincia di Latina si impegna con la fattiva collaborazione del Comune di Cisterna
di Latina ad attivare immediatamente il tavolo provinciale di concertazione al fine
di individuare tutte le possibili soluzioni industriali volte a garantire la salvaguardia
del sito industriale e dei livelli occupazionali. A tal fine gli interlocutori primari
sono sin da ora individuati nelle aziende che per ultime hanno gestito lo stabilimento,
le quali si impegnano a non frapporre ostacoli ed anzi ad agevolare ogni percorso
volto al perseguimento delle finalità prefissate.
Qualsiasi tipo di iniziativa dovesse sorgere nel sito dello stabilimento della Pasqualini,
le maestranze avranno in ogni caso diritto di precedenza nelle assunzioni.
«Siamo moderatamente soddisfatti - hanno detto il Sindaco Carturan e l’Assessore Trombelli,
sottoscrittore dell’accordo in quanto il primo Cittadino impegnato nei lavori del Consiglio
Comunale - per il risultato ottenuto. Oggi si può cominciare a sperare anche grazie
all’importante ruolo di mediazione svolto dal Comune di Cisterna di concerto con la Provincia.
Ora il nostro impegno sarà ancora maggior nel cercare un nuovo soggetto che possa garantire
la ripresa dell’attività dell’impianto industriale della Pasqualini, una ripresa che dovrà
necessariamente avvenire entro il prossimo agosto, altrimenti ogni trattativa sarà destinata
al fallimento».
Alla firma dell’accordo di oggi seguirà martedì prossimo un incontro tra le organizzazioni
sindacali e le proprietà della Bonoil e della Pasqualini per l’avvio delle procedure
per l’attivazione della mobilità.
Mauro Cascio
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