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Latina. Dopo la bocciatura del Prg da parte del Tar, Moscardelli: «Finestra attacca ancora manifesti, e Zaccheo non difende il Piano»

«I problemi della città incalzano e il neoeletto Sindaco deve immediatamente misurarsi con questioni decisive per il futuro della città». Parla il neoconsigliere comunale Claudio Moscardelli. «Mentre Finestra cerca con dei manifesti di ricordare ai cittadini di aver fatto qualcosa in questi anni, il PRG di Cervellati di aver fatto qualcosa in questi anni, il Prg di Cervellati è crollato miseramente, non solo a seguito della sentenza del Tar ma anche con l'abbandono da parte di Zaccheo di ogni tentativo di difesa del Piano. Sette anni persi dietro alla retorica di Cervellati-Finestra per produrre un Piano Regolatore costato alla comunità tanti soldi, spesi male come ha accertato il Tar, costato tanti anni di inutile programmazione. Dovrà essere rivisto l'impianto dell'intero Piano attraverso un confronto serrato in consiglio comunale e nella città per dettare nuove linee di impostazione ed arrivare alla redazione del nuovo strumento urbanistico in tempi brevi, con un rinnovato e potenziato ufficio di piano, capace di tradurre correttamente, dal punto di vista urbanistico e normativo, le indicazioni politiche. Auspichiamo nell'interesse della città che non si perda altro tempo, magari sostituendo Cervellati con un altro nome altisonante che non potrà seguire Latina, con il rischio di parlare per altri cinque anni del Prg mentre nel frattempo si fanno, come in questi anni, le varianti francobollo per sistemare interessi particolari. Il Sindaco ha l'opportunità di inaugurare una stagione di realizzazioni di cui la città ha bisogno: per questo occorre garantire la governabilità, il rigore nell'azione amministrativa, l'apertura al confronto con l'opposizione perché tutta la città possa partecipare alla nuova fase politica. La vicenda delle Terme e del parco tematico è emblematica della superficialità con cui si è agito in questi anni: una risorsa essenziale per il nostro futuro stava per essere svenduta senza conoscere i progetti e le condizioni a cui la città si sarebbe legata. Vorremmo che Zaccheo, per trasparenza, facesse conoscere la convenzione che Finestra voleva firmare a tutti i costi: sarebbe una buona base di confronto tra l'impostazione dell'attuale maggioranza, la stessa che sosteneva Finestra e l'opposizione».

Mauro Cascio