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Cisterna. Bonoil. Mauro Carturan: «Perdere altro tempo è troppo rischioso per il
futuro dell’azienda e quindi per il futuro dei lavoratori»
Il Sindaco Mauro Carturan ha ricevuto la R.S.U. dell’azienda ex Bonoil di Cisterna.
I lavoratori hanno voluto esprimere al Sindaco tutta la loro preoccupazione ed esasperazione
per una soluzione, raggiunta a fatica, che li accontenta solo in parte. Infatti, nonostante
si sia provveduto all’attivazione degli ammortizzatori sociali, le maestranze temono per
il futuro dell’azienda.
Attualmente lo stabilimento sulla via Appia è chiuso e ciò provoca un crescente
deterioramento dei macchinari. In attesa che si definisca la vendita dell’immobile ad un
compratore, l’impianto sarà deteriorato al punto tale che avrà bisogno di grandi
investimenti e soprattutto di un lungo tempo per la manutenzione e rimessa in funzione.
«Ci troviamo di fronte ad una preoccupante fase di stallo - hanno detto i componenti
della R.S.U. -, ed ogni giorno che passa si rischia la vera chiusura dello stabilimento.
È necessario che il proprietario Pasqualini renda note le annunciate offerte d’acquisto e
che al più presto si possa giungere ad una definizione circa la nuova proprietà».
Intanto il Sindaco Carturan ha preso contatti con la Provincia di Latina per indire
la riunione di un tavolo di concertazione tra Comune, Provincia, Organizzazioni Sindacali
invitando anche la Sviluppo Italia.
Altro motivo per cui non è più possibile temporeggiare sulle sorti dello stabilimenti e
dei 72 lavoratori impiegati è che una buona parte della produzione dell’azienda poggia
sulla lavorazione del seme di girasole ed attualmente l’ex Bonoil si trova già in forte
ritardo sulla campagna d’acquisto, fortissima in provincia di Latina e nel Lazio, da parte
di aziende del resto d’Italia.
«È necessario - ha commentato il Sindaco Carturan - che Pasqualini dia un’accelerata alla
situazione. L’azienda non può e non deve slegarsi dalle produzioni locali e quindi dalla
lavorazione del girasole unendola a quella della vinaccia. -. Oggi ho notato
animi accesi ed esasperati da questo stato di attesa e d’incertezza. Mi hanno chiesto di
farmi carico delle loro problematiche e certamente non mi tiro indietro. Tuttavia la minaccia
di una occupazione della fabbrica ed anche una manifestazione presso la sede comunale è
più che mai reale. Pasqualini è direttamente chiamato in causa e solo lui può risolvere
l’attuale stasi rendendo noto se ci sono realmente offerte d’acquisto dello stabilimento».
«Ho inviato al Presidente della Provincia Martella un documento informativo dello stato di
agitazione e preoccupazione dei lavoratori ex Bonoil - conclude Carturan - e presto la
Provincia convocherà il tavolo di concertazione».
Mauro Cascio
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