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Formia. Il Nuovo Psi contro il Sindaco Miele. Silvio D'Arco: «Faccia sentire la sua voce e si impegni a coinvolgere i socialisti in tutte le scelte»

La direzione del Nuovo Partito socialista di Formia - presieduta dal segretario Antonio Valerio, sotto la presidenza di Aldo Di Russo e presente anche il segretario provinciale Silvio D’Arco - si è riunita ieri presso la sede di Via P. Testa per esaminare i risultati conseguiti dall’Amministrazione comunale a distanza di un anno dal suo insediamento. Sulla tenuta politica della coalizione che sostiene il sindaco Antonio Miele, il segretario Antonio Valerio sottolinea che "la direzione ha espresso un giudizio critico nel senso che, sia pur numericamente rilevante, lo schieramento della Casa delle Libertà ha fatto registrare crepe e mancanza di coesione: la fuoriuscita di consiglieri come Luca Scipione e Aldo Zangrillo, costituitisi in gruppo indipendente, e la serie di provvedimenti di revoca (PRG, Formia Servizi spa, Bando corso-concorso per dirigenti, ecc.) sembrano aver rappresentato gli unici aspetti che hanno caratterizzato l’Amministrazione Miele nel suo primo anno di attività". «I Socialisti - aggiunge Aldo Di Russo - sono consapevoli che i problemi di Formia richiedono scelte attente e capacità di governo, che per la verità si stanno scarsamente evidenziando, determinando problemi che il Partito si riserva di valutare con grande autonomia anche rispetto a scelte politiche future».
Silvio D’Arco afferma che "i risultati delle ultime elezioni amministrative tenutesi a Latina, Aprilia, Gaeta e Castelforte sono soddisfacenti; dopo dieci anni di assenza, è ritornato il simbolo del Garofano che ha fatto registrare una crescita di consensi". «A Formia il sostegno dei socialisti alla CDL è condizionato alla puntuale attuazione dei programmi ed ai comportamenti amministrativi».
Moderna, vivibile ed europea: questa è la città che, secondo i socialisti, la nuova Amministrazione dovrà delineare da qui al 2006. Una Formia nella quale sia più facile vivere, muoversi, informarsi, lavorare e trovare occasioni di svago. Dove i cittadini abbiano delle certezze, possano attendersi delle risposte da chi è chiamato a soddisfare le loro esigenze. Una città che esalti e non mortifichi la partecipazione attiva dei cittadini. Una Formia sempre più a misura d’uomo, nella quale la "qualità della vita" sia l’elemento distintivo. Una città, infine, consapevole e gelosa della sua storia e della sua identità ma, allo stesso tempo, aperta al confronto e capace di riscoprire la sua autentica vocazione turistico-culturale. Il sindaco Miele faccia sentire la sua voce e si impegni a coinvolgere politicamente il PSI in tutte le scelte strategiche per il futuro di Formia; i Socialisti saranno osservatori attenti, anche in vista delle decisioni che saranno richieste dagli appuntamenti elettorali che ci attendono già dall’anno prossimo fino alle elezioni provinciali del 2004».

Mauro Cascio