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Latina. La sicurezza come investimento. Il convegno di Federlazio

«La sicurezza non è un costo, ma è un investimento per le aziende. Ad otto anni dall'entrata in vigore della 626, ci stiamo non solo dotando di strumenti tecnici, ma stiamo anche lavorando per l'effettiva crescita di una cultura che ponga la sicurezza come valore assoluto». Renzo Calzati, Presidente dalla Federlazio, ha così aperto i lavori del convegno "L' impresa, l'evoluzione della sicurezza e dell'ambiente di lavoro", a cura della Federlazio e della ASL. «Per crescere, però, c'è bisogno di dialogo e di confronto. Per questo, dall'entrata in vigore della 626 la ASL e le associazioni di categoria hanno lavorato insieme per consolidare i contenuti della sicurezza in materia di lavoro. Dopo un'attenzione concentrata particolarmente sugli ambienti esterni, sui cantieri in particolare, si fa un passo ulteriore, puntando la lente d'ingrandimento sulla sicurezza negli ambienti chiusi. Quindi si dà ancora più importanza alla sicurezza, tenendola presente come parametro fin dal momento della progettazione».
Romano Zanini, del dipartimento malattie dell'apparato respiratorio della ASL, ha relazionato sugli agenti trasmissibili per via aerogena, spiegando le conseguenze di impianti di aria condizionata non sottoposti a periodici controlli e pulizia, che possono arrivare anche a causare malattie come la legionella e la tubercolosi. Sono stati quindi esaminati gli aspetti di patologie come la "Sick Building Sindrome, la sindrome dell'edificio malato", che può indurre a scambiare per isterici pazienti che invece stanno subendo le conseguenze di un'aerazione non salubre, e della "Febbre del lunedì", che colpisce dopo qualche ora dell'inizio della settimana quei lavoratori che durante il fine settimana si sono disabituati al tipo di aerazione presente in ufficio.
Dino Sallustri (nella foto con Calzati), Presidente del Collegio Provinciale dei Periti Industriali, ha ricordato come la sicurezza e la salubrità di un posto dove si deve vivere erano parametri tenuti presenti fin dall'epoca dei Babilonesi, che, prima di costruire su un'area, per un anno vi facevano pascolare le pecore e poi confrontavano il loro fegato con un "fegato modello" di pietra.
Augusto Piscella, Presidente della Focus srl, ha illustrato le proprietà del Virkon, un nuovissimo disinfettante, dieci volte più potente dell'acqua ossigenata e meno tossico del sale da cucina. Già adottato in oltre 20 tra i maggiori Paesi Industrializzati, registrato al Ministero della Sanità come presidio medico chirurgico, in possesso del marchio CE come dispositivo medico, è stato recentemente approvato anche dall'EPA, agenzia statunitense per la protezione ambientale, che ne ha consentito l'uso in ospedali, scuole e uffici.
Antonio Sabatucci, Responsabile del Servizio Prevenzione e Sicurezza della ASL, ha relazionato sui parametri ai quali bisogna attenersi per garantire un ambiente salubre al lavoratore. Parametri che devono essere personalizzati tenendo anche presente il tipo di divisa che utilizza il lavoratore. Sempre Sabatucci ha richiamato l'attenzione sull' amianto, che spesso rappresenta un problema da risolvere non solo per gli ambienti di lavoro, ma anche per quelli domestici.
Giuseppe Ciarlo, Responsabile Igiene e Sanità pubblica, ha spiegato come si sia allungata di 30 anni la prospettiva di vita e che di questi 30 anni, 5 sono dovuti all'efficacia delle cure e 25 al miglioramento degli ambienti di vita. - Tuttavia - ha proseguito Ciarlo - ancora c'è molto da fare. Siamo diventati "indoor dipendenti", nel senso che trascorriamo in media il 90% della nostra vita negli ambienti confinati, tra casa, ufficio, automobile ecc.. Quindi dobbiamo renderci conto di quanto incide sulla nostra salute la corretta manutenzione di questi ambienti e il loro utilizzo consapevole. Ciarlo ha anche parlato degli studi su alcune vernici biologiche che verranno prodotte utilizzando latte ed altri generi agro-alimentari.
Ha infine chiuso i lavori Igino Mendico del Dipartimento di Prevenzione, che ancora una volta ha richiamato l'attenzione sulla necessità di una corretta informazione ed utilizzo degli strumenti di sicurezza.

Mauro Cascio


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