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Roma. Più di 22 milioni di euro per musei, biblioteche e archivi. Luigi Ciaramelletti:
«Un piano triennale di interventi. Consensi politici unanimi»
«Il Piano settoriale dei beni e servizi culturali rappresenta il documento programmatico
fondamentale che fissa gli indirizzi di politica culturale e le strategie complessive per
affrontare in maniera organica le problematiche di un patrimonio importante. Aggiungo con
soddisfazione che questo provvedimento è stato approvato con il consenso unanime di tutte
le forze politiche». È quanto ha dichiarato l'assessore alla Cultura, al Turismo, allo
Sport, allo Spettacolo e al Tempo libero, Luigi Ciaramelletti a commento dell'approvazione,
da parte del Consiglio regionale, dello stanziamento di 22 milioni di euro nell'ambito
dell'attuazione del Piano per i beni e i servizi culturali 2002-2004, già licenziato dalla
Giunta. Il Piano è passato al vaglio delle cinque province del Lazio e del Comune di Roma,
enti destinatari dei finanziamenti, che hanno fornito suggerimenti e indicazioni per la
stesura definitiva approdata al Consiglio regionale. Per il triennio sono previste
iniziative dirette della Regione finalizzate all'acquisizione di fondi librari antichi e
documenti di pregio, di fondi archivistici, all'incremento delle collezioni museali, e
all'inventariazione e catalogazione del patrimonio librario archivistico e museale.
Il documento contempla anche l'esercizio delle funzioni di tutela dei beni librari,
attività di ricerca, sperimentazione, esposizione e documentazione, nonché interventi
volti a favorire la conoscenza, la salvaguardia, la conservazione e la valorizzazione
del patrimonio culturale e scientifico attraverso la collaborazione istituzionale
con altri enti. «È evidente - ha aggiunto Ciaramelletti - che il Piano settoriale
rappresenta l'atto regionale più importante in materia di beni e servizi culturali, sia per
le linee programmatiche che verranno attuate in stretta collaborazione con le Province e
il Comune di Roma, sia per le risorse messe a disposizione. Si tratta di interventi che
consentiranno la migliore fruibilità delle immense ricchezze presenti sul territorio,
la cui accessibilità è strettamente collegata ai processi di informatizzazione,
formazione del personale, tutela e valorizzazione dei beni e servizi». Le risorse economiche
risponibili saranno così suddivise: oltre 7 milioni e 204mila euro (circa 14 miliardi di lire)
nel 2002 e oltre 7 milioni e 488mila euro (circa 14,5 miliardi di lire) nel 2003; mentre
per il 2004 è prevista una successiva conferma delle risorse stanziate l'anno precedente.
Nello specifico, alla costruzione, ampliamento, ristrutturazione e conservazione di
biblioteche, archivi e musei sono destinati 6 milioni e 713mila euro (circa 13 miliardi di
lire) nel triennio; per il funzionamento, lo sviluppo e le iniziative culturali annesse sono
stati stanziati 3 milioni e 563mila euro (6,9 miliardi di lire). Inoltre, 1 milione e 239mila
euro (2,4 miliardi di lire) sono stanziati quale contributo a impianti, attrezzature, allestimenti. La formazione e l'aggiornamento degli addetti assorbirà 103mila euro (quasi 200 milioni di lire) l'anno per tre anni, mentre per l'acquisizione di fondi librari, l'incremento di collezioni e la catalogazione sono destinati oltre 3 milioni e 400mila euro (quasi 6,6 miliardi di lire). Altri fondi, 593mila euro (1,15 miliardi di lire), sono destinati alla realizzazione di progetti da attuarsi con le Università; per l'istituzione e funzionamento dei sistemi di servizi culturali oltre 2 milioni di euro (circa 3,9 miliardi di lire); per gli interventi a sostegno delle attività degli Istituti culturali 2 milioni e 788mila euro (circa 5,4 miliardi di lire); per la ristrutturazione di immobili o l'acquisizione di beni e attrezzature 1 milione e 593mila euro (3 miliardi di lire). Per quanto riguarda le iniziative che coinvolgono altri soggetti si prevedono convenzioni con la Siae (Società italiana degli Autori e Editori) alla quale la Regione versa, a sostegno delle biblioteche del Lazio che sono provviste
di servizi audiovisivi, il contributo relativo alla tutela del diritto d'autore per la
fruizione e la circolazione del materiale utilizzato. È stato inoltre siglato un accordo
con la Rai per disciplinare tempi, costi e modalità di accesso all'archivio dell'Ente
radiotelevisivo ed è stato rinnovata la convezione con l'Istituto centrale per la
Patologia del Libro per il restauro del patrimonio librario delle biblioteche regionali.
Verrà poi stipulata una convenzione con l'Archivio di Stato di Roma con il quale è già in
atto una collaborazione per la promozione la valorizzazione del patrimonio documentario.
Sono finanziate infine collaborazioni con le Università e in particolare con La Sapienza
di Roma che insieme alla Regione e al Comune di Roma sta promuovendo la realizzazione
del nuovo Planetario e del Centro per la diffusione delle scienze astronomiche presso
il Museo della Civiltà Romana.
Mauro Cascio
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