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Sabaudia. Presso l'Ente Parco situazione lavorativa da terzo mondo. Negata un'assemblea sindacale. Daniela Deserti: «Andremo fino in fondo»

Lo scorso 27 giugno la Segreteria Provinciale della UGL Agricoli e Forestali Rappresentata dal Segretario Provinciale Daniela Deserti e dalla R.S.A. Alberto Brescia su precisa convocazione protocollata al n. 5487 in data 25 giugno 2002, si è vista negare l’assemblea sindacale dei lavoratori a tempo determinato all’interno del Parco Nazionale del Circeo sede di Sabaudia. I punti dell’ordine del giorno da discutere vertevano sulla sicurezza del lavoro, sulle qualifiche professionali, e sulle nuove assunzioni. Questo rifiuto che porterà la Segreteria provinciale ad appellarsi all’art. 28 della legge 300 in altra sede per comportamento antisindacale da parte del personale dirigenziale, forse è dovuto al tentativo di nascondere le gravi carenze riscontrate rispetto alle norme di igiene e sicurezza sul lavoro, infatti i lavoratori sono privi di elementari servizi igienici quali; bagni, docce, e acqua potabile, per cui sono costretti per dissetarsi a comperare litri di acqua e per i propri bisogni fisiologici usare gli alberi di grosse dimensioni. Inoltre, vi sono persone che lavorano da diversi lustri e si trovano ancora con il livello di inizio lavoro, mentre gli ultimi assunti in data 3 c.m. sono a livelli superiori a parità di mansioni. Ora viene da chiedersi come lavoratori di un Ente Pubblico che riceve ingenti finanziamenti siano in condizioni lavorative così precarie, da terzo mondo, e che cosa abbiano fatto in tutti questi anni pur godendo di un’ampia rappresentanza Cisl e Cgil? In ogni caso la Segreteria prov.le UGL Agricoli e Forestali è ben decisa a tutelare tanto i diritti sindacali, quanto i diritti economici e normativi dei lavoratori a tempo determinato del Parco Nazionale del Circeo.

Mauro Cascio