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Roma. Radicali Italiani a congresso per liberare e legalizzare l'Italia. Daniele Capezzone: «È bene che gli italiani sappiano cosa sta succedendo»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Daniele Capezzone, confermato segretario nazionale di Radicali Italiani, al termine del primo congresso. «La nostra battaglia prosegue. Forse non è chiaro a tutti ma oggi ci sono due disegni. Uno impedisce al Parlamento di tornare nella legalità. L'altro impone la morte a Marco Pannella. È bene che si sappia. Lo sa il presidente Ciampi. Lo sa Casini. Loro non possono dire che non sapevano, diversamente da cinquanta milioni di italiani. Io spero che molti scelgano di darci una mano. Iscrivendosi a Radicali Italiani, collegandosi al sito www.radicali.it».
Quali saranno le prossime battaglie? «Quelle di sempre. Riforma americana delle istituzioni. Due partiti e non quarantaquattro. Abolizione dei finanziamenti a partiti e sindacati. Riforma americana dell'economia per tagliare le unghie a questo sindacato conservatore. Riforma americana della giustizia, per fermare il partito dei giudici violento ed eversivo. Nuove battaglie per i diritti civili, per la legalizzazione delle droghe, per la libertà di cura e di ricerca».

Marco Battistini