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Latina. Nuovi servizi per l'impiego. Gesualdo Mirabella: «Due progetti operativi per una migliore integrazione tra domanda e offerta di lavoro»

Proseguendo nella sua attività a favore di interventi a sostegno del rinnovamento, riorganizzazione e sviluppo dei nuovi servizi pubblici per l’impiego, la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore ai Problemi del Lavoro, Gesualdo Mirabella, ha approvato due progetti, il primo riguardante “la predisposizione di un servizio integrato tra domanda ed offerta di lavoro” ed il secondo riguardante invece “la sperimentazione di un modello innovativo di servizio territoriale per l’impiego”.
Il primo progetto comporterà un impegno di spesa di oltre un milione di Euro, mentre il secondo avrà un costo superiore ai di 187 mila Euro. Ambedue saranno finanziati con fondi comunitari e regionali.
Il progetto “Predisposizione di un servizio integrato tra domanda ed offerta di lavoro” ha l’obiettivo di creare dei nuclei di operatori con competenze integrate tali da poterli mettere in condizione di accogliere gli utenti in cerca di occupazione e offrire loro strumenti di valutazione, animando ed integrando le dinamiche del lavoro.
Per determinare tale indirizzo le priorità su cui intervenire saranno due:
- l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro;
- l’osservazione attiva delle dinamiche di lavoro territoriale, sia a livello provinciale che locale.
Il secondo progetto (“Predisposizione di un servizio integrato tra domanda ed offerta di lavoro”) sarà invece destinato a soddisfare una più ampia gamma di aspettative dell’utenza rispetto al servizio pubblico, attraverso l’individuazione, la sperimentazione e la messa a regime di tutti i servizi destinati all’impiego.
«In tal modo - rileva Mirabella - prosegue l’impegno di questa amministrazione per elevare progressivamente il livello di capacità di risposta ai bisogni del territorio. Tale obiettivo sarà perseguito e raggiunto laddove, al termine del progetto, ciascun servizio territoriale sarà capace di intervenire propriamente e con soddisfazione degli utenti, nelle politiche attive del lavoro non solo come intermediario, ma come agente che innesca e governa tali politiche».

Mauro Cascio