Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Latina. I Verdi e la storia cittadina degli ultimi 50 anni. «La Dc in ogni anfratto. In futuro la toponomastica a favore di quale amico o parente?»

«Negli anni 60, 70 e 80 si è perpetrato il sacco delle risorse di Latina : si è portata a termine la compromissione del nostro litorale, è cominciato l’ipoteca di larghe fasce di prezioso territorio». Comincia così una breve analisi dei Verdi di Latina.
«L’edificazione selvaggia, le mani sulla città cominciano ad allargarsi sempre più negli anni 60, ma negli anni 70 e 80 portano a compimento le speculazioni nei quartieri Nascosa e Nuova Latina e in Centro Direzionale, si abbandona a se stessa Latina Scalo, si permette la crescita di quartieri senza servizi, il dilagare di rovinoso abusivismo. Proprio in quegli anni non si gettano le basi per lo sviluppo sano e redditizio del nostro territorio, proprio in quegli anni la democrazia cristiana costruisce il suo sistema di potere che a Latina raggiunge ogni piccolo anfratto amministrativo ed economico. E' il periodo delle servitù militari e nucleari, della città di frontiera per molti profughi, dell'economia drogata dalla cassa per il mezzogiorno, della lottizzazione del posto di lavoro in fabbrica e negli uffici, del moltiplicarsi spropositato di sportelli bancari. Mentre cresceva e si consolidava l'economia di molte città italiane, Latina restava al palo, incapace di costruire il proprio futuro. Dava in eredità alla destra una città senza prospettive, indebitata, in difficoltà di fronte alle dismissioni industriali che mano mano si presentavano ; una città la cui classe politica non aveva saputo, o voluto, dare valore alle risorse vere del territorio.
Durante l’era Finestra si è assistito al gioco delle strade intitolate a vecchi amici di avventura, ma oggi sarebbe sciocco, impudico, intitolare strade alla “gloriosa” classe politica di governo degli anni 60, 70 e 80, ma sinceramente non crediamo che il nuovo Sindaco Zaccheo possa chinarsi a simili sciocchezze… sperando di non dover poi essere smentiti».

Mauro Cascio


PocketPC visualization by Panservice