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Latina. Saldi. Primo anno con la Legge Saponaro. «Rinforzato l'apparato sanzionatorio a carico dei commercianti che operano slealmente»

È il primo anno in cui per i saldi estivi è vigente la Legge Saponaro, che ha introdotto la data unica di avvio in tutto il Lazio delle vendite di fine stagione (dal secondo sabato di luglio), per una durata massima di 6 settimane. «Oltre a sanare discrepanze che in passato hanno penalizzato alcuni territori a vantaggio di altri - ha affermato l'assessore alle Attività produttive Francesco Saponaro - la legge regionale, con le modifiche appena apportate, ha rinforzato l'apparato sanzionatorio a carico delle attività commerciali che operano slealmente e contro la legge». «La norma - ha sottolineato Saponaro - dispone, infatti, che, in caso di recidiva, i Comuni del Lazio sono tenuti ad applicare, oltre alla sanzione pecuniaria, anche la sospensione dell'attività di vendita per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore a venti giorni». «Dunque, con questi saldi - ha proseguito Saponaro - chi per la seconda volta abbia violato la disciplina delle vendite straordinarie (saldi, promozioni e liquidazioni), sarà automaticamente sanzionato anche con la chiusura dell'attività, disposta obbligatoriamente dai Comuni». «La nostra è una concreta risposta alle istanze degli operatori che attuano la leale concorrenza, basata sul servizio al consumatore, sulla fidelizzazione della clientela e sulla competitività del rapporto qualità-prezzo», ha concluso Saponaro.

Mauro Cascio