Parvapolis >> Politica

Latina. Orgoglio socialista. Carmine Cerbone: «Zaccheo non ci ha più considerato. In futuro? Potremmo anche lasciare la Casa delle Libertà»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Carmine Cerbone, del direttivo del Nuovo PSI. Un risultato elettorale così così. Una soglia, quella dell'1%, che beffardamente non è stata nemmeno superata. «Per noi è comunque un successo, considerato che abbiamo dovuto partire da zero, abbiamo dovuto ricostruire il consenso compagno dopo compagno, abbiamo dovuto inventarci un retroterra economico che non c'era, intervenendo a nostre spese per fare sopravvivere questa scommessa». E poi, partono le constatazione amare... «Zaccheo non ci ha più considerato. Abbiamo appoggiato la coalizione vincente, dato un contributo di più di 700 voti e poi non siamo stati né convocati, né interpellati per i primi passi del nuovo governo della città. È come se non esistessimo». E alla luce di questo trattamento il futuro è col centrodestra? «Non è detto. Potremmo anche lasciare la Casa delle Libertà e presentarci, per esempio, come terzo polo». Accordi con la sinistra sono da escludere a priori? «No, anche perché la vera sinistra siamo noi».

Marco Battistini