Parvapolis >> Economia
Latina. Firmata l'intesa per la Rossi Sud
Prime prove del sistema Latina: provincia, camera di commercio e associazioni di impresa hanno sottoscritto l’accordo per lo studio di fattibilità della Latina Fiere.
L’intesa è stata firmata dall’assessore alle attività produttive della Provincia di Latina, Stefano Orsini, dal presidente della Camera di Commercio, Alfredo Loffredo, dal presidente dell’Assindustria, Franco Cesarini, dal presidente della Federlazio, Renzo Calzati, dal presidente Confcommercio, Enzo Zottola e Giuseppe Fiacco, presidente Confesercenti.
In tempi rapidissimi verrà elaborato un piano industriale per l’utilizzo delle strutture dell’ex Rossi Sud, in cui l’amministrazione sta investendo 40 milioni di euro (80 miliardi di vecchie lire) di fondi comunitari e regionali.
Si tratta dell’azione di riconversione industriale pubblica più importante della provincia di Latina.
«Con questa intesa - ha commentato l’assessore Stefano Orsini - intendiamo verificare in quale nicchia di mercato andremo a collocare la Latina Fiere, tenendo conto della funzione primaria di questa struttura che è quella di essere supporto allo sviluppo del sistema economico pontino, che conta 54 mila imprese di cui la maggior parte di piccole e medie dimensioni, quelle che più di altre hanno bisogno del sostegno della rete locale per accrescere la loro competitività».
«Abbiamo coinvolto direttamente il mondo imprenditoriale nella realizzazione dello studio di fattibilità perché sarà proprio questo il soggetto che in futuro andrà a gestire l’ente fiera, la provincia ha il compito di stimolare e creare opportunità. Il resto spetta ai soggetti privati».
«Finalmente abbiamo fatto un passo avanti importante nel metodo di lavoro - spiega Alfredo Loffredo della Camera di Commercio - abbiamo attivato un gioco di squadra in cui i singoli componenti partecipano nel rispetto delle proprie competenze ad un unico gioco che ha per obiettivo recuperare il gap che separa questa provincia in termini di competitività con il resto del paese».
«È un progetto pilota che, come abbiamo concordato con l’assessore Orsini, utilizzeremo anche per altre iniziative quali l’aeroporto e la valorizzazione dei prodotti tipici. È importante il fatto che l’amministrazione provinciale non si sia chiusa in se stessa, ma ha acquisito la cultura del lavorare insieme. Noi come espressione del mondo delle imprese intendiamo fare fino in fondo la nostra parte, dando risposte concrete come è avvenuto con l’intesa di oggi».
Il progetto di fattibilità è finanziato in parti uguali dall’amministrazione provinciale da un lato e dalla camera di commercio insieme alle associazioni di impresa per il resto.
Rita Bittarelli
|