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Terracina. Chitarra Festival Fabritio Caroso. Margarita Escarpa: «Io riesco a "sentire" il pubblico, pur essendomi imposta una certa rigorosità»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Margarita Escarpa, al termine di uno splendido concerto presso la Chiesa del Purgatorio. Ha compiuto i suoi studi presso il "Reale Conservatorio di Musica" di Madrid dove ha conseguito il riconoscimento più ambito, "il premio straordinario di fine carriera". Sotto la guida dei più importanti docenti di musica ha potuto giovarsi dell'influenza dei migliori chitarristi contemporanei. Ha anche conseguito il diploma in scienze matematiche presso l'Università Autonoma di Madrid. Margarita Escarpa ha vinto due concorsi nazionali e otto concorsi internazionali, tra i quali il Concorso Internazionale di Esztergom (Ungheria, 1991), il Concorso Internazionale Andrès Segovia a Palma de Mallorca nel 1993 e il Concorso per chitarra solista organizzato dalla Guitar Foundation of America a Quebec nel 1994. Questi importanti riconoscimenti le hanno dato l'opportunità di partecipare ad importanti festivals in tutto il mondo. Sulla più importante rivista di studi chitarristici italiana, «Il fronimo», Ruggero Chiesa così si è espresso nei suoi riguardi: «Margherita Escarpa motra un'impeccabile preparazione strumentale, costante aderenza ai criteri stilistici dell'epoca, sensibile ricerca poetica». E Colin Copper, sul Classical Guitar Magazine, sottolineando la bellezza del suono e la padronanza della sfumatura, afferma che la musica di Escarpa "penetra nei più profondi recessi dell'animo e procura un diletto squisito».
Una padronanza del mezzo da brividi, quanti anni di preparazione ci sono alle spalle?
«Strimpello dall'età di 11 anni, ma solo da quando ne ho 26 lo faccio da professionista».
Questo temperamento, questa vis, deriva dal fatto che sei spagnola...
«Non lo so. Sta di fatto che io "sento" il pubblico, pur essendomi imposta una certa rigorosità tecnica»
E adesso cosa farai?
«Mi riposerò per un paio di settimane. E poi la Spagna, la Germania. In autunno inciderò un Cd».

Claudio Ruggiero