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Bassiano. I grandi della musica. Francois Dolmeitsch: « La musica è un linguaggio universale. Ha bisogno solo di interpreti, non di traduttori»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Francois Dolmeitsch. La sua famiglia ha scritto la storia della musica. Il nonno è stato uno dei più importanti scopritori della prassi interpretativa antica, fu autore di saggi e manuali tutt'oggi in uso nei Corservatori, incantò Gabriele D'Annunzio che lo voleva a tutti i costi a Roma. La tradizione proseguì con genitori e zii. Grazie al Maestro Francesco Belli, ha tenuto una serie di concerti nel nostro territorio: Bassiano, Sabaudia e Carpineto Romano. Cosa ne pensa del pubblico italiano? «È uguale a quello latinoamericano. È entusiasta, eh ha grandi tradizioni operistiche e teatrali. La musica è linguaggio universale. Ha bisogno di interpreti, non di traduttori». Il futuro? «Mi piacerebbe tirare fuori uno spettacolo musicale dai testi di Gabriele D'Annunzio»

Claudio Ruggiero