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Latina. Figli di un Dio minore. Comincia la prossima settimana una iniziativa di serie B, sulla spiaggia. Ci salverà solo Tiziano Ferro a settembre

«Se andare nei piccoli Comuni vicini a Latina a vedere grandi spettacoli significa risparmiare risorse per la qualificazione del nostro territorio, allora possiamo condividere la scelta di non pianificare pari eventi, così come avvenuto a Pontinia, a Nettuno, a Cisterna e in tanti altre cittadine della provincia». Parla Fabrizio Vitali, coordinatore provinciale dei Verdi di Latina.
«In questi Comuni, i cittadini, senza pagare biglietto, assistono a grandi spettacoli, alle performance di artisti che assicurano qualità e grande afflusso di pubblico. Anna Oxa, Alexia, Paolo Belli, per citare alcuni artisti in concerto nei comuni confinanti con quello di Latina. Nel capoluogo non è successo niente». Unica eccezione, ovviamente, Latina Moda & Spettacolo di Gianluigi Polisena. «Speriamo che la scelta di fare 5 spettacoli in spiaggia, dal 21 al 25 agosto al lido di Latina, non si riveli anch’essa scelta per pochi e, senza voler togliere nulla agli artisti “minori” che si esibiranno, non si tratterà certo di eventi quali quelli programmati dalle amministrazioni pubbliche nei Comuni vicini. Tutto questo risparmio speriamo serva ad innalzare la vivibilità urbana e non a foraggiare chi progetta e realizza opere che compromettono il territorio e non portano vantaggio alla collettività. Ma il Comune di Latina investì soldi nell’Agenzia Grandi Eventi ? L’abitudine è quella dell’annuncio virtuale che puntualmente non si realizza. È il bluff del turismo e dell’estate latinense che non si realizza mai se non agendo per l’esclusivo bene collettivo».
Insomma, pare che per avere un minimo di dignità in città e per salvarsi dal dilettantismo spacciato per "rivalutazione delle risorse locali", bisognerà aspettare Tiziano Ferro (nella foto con Elisabetta Rizzo ai microfoni di ParvapoliS). A metà settembre.

Mauro Cascio