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Latina. Incentivi alle imprese di commercio e turismo. Sono 486 le attività coinvolte della provincia. La riapertura del bando a inizio settembre

Per 2601 imprese di commercio e turismo del Lazio stanno arrivando in questi giorni gli incentivi fiscali per l'acquisto di beni mobili strumentali. Tali imprese, che hanno presentato domanda con riferimento al bando chiuso il 17 settembre 2001, sono infatti state ammesse ai benefici della Legge 449/97. I beneficiari delle agevolazioni sono piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio, attività di commercio all'ingrosso, esercizi di somministrazione, imprese turistiche ed esercizi di rivendita di generi di monopolio. «Si tratta di un intervento importante -sottolinea l'assessore alle attività produttive Francesco Saponaro - che presta particolare attenzione alle piccole e medie imprese, per le quali è stato riservato almeno il 50% delle risorse finanziarie. Gli imprenditori si dividono oltre 8 milioni e mezzo di euro, pari a 16,5 miliardi delle vecchie lire». Le agevolazioni, che proprio in questi giorni stanno arrivando agli imprenditori con una lettera della Regione Lazio, consistono in un credito di imposta nella misura del 20% del costo ammissibile dei beni. «A livello provinciale - spiega Saponaro-, tra i beneficiari troviamo 415 imprese di Frosinone, 486 di Latina, 352 di Rieti, 852 di Roma e 496 di Viterbo. Le agevolazioni sono concesse secondo modalità e criteri degli aiuti "de minimis" e riguardano, oltre ai beni mobili strettamente pertinenti all'attività esercitata dalle imprese di commercio e turismo (arredi, apparecchiature, cucine e frigoriferi, impianti vari, bilance, biancheria, ecc.), anche le spese per la prevenzione di atti illeciti da parte di terzi, per l'acquisto di programmi informatici, di sistemi di pagamento con moneta elettronica, di sistemi telefonici». Saponaro ha infine invitato gli imprenditori interessati a preparare le domande di incentivo in vista della riapertura del bando, che avverrà nel prossimo mese di settembre.

Mauro Cascio