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Latina. Termoinceneritore. Forte: «Zaccheo come Ponzio Pilato. E tutta la maggioranza che ha trovato una intesa che sa di spartizione»

«L'atteggiamento di apparente neutralità dell'Amministrazione Comunale di Latina rispetto alla vicenda del termoinceneritore non assolve il Sindaco Zaccheo e la sua maggioranza, chiamati ad esprimersi con chiarezza su questa vicenda». Sono parole di Enrico Forte, segretario provinciale dei DS.
«Si deve dire se la scelta di localizzare il termocombustore a Borgo Montello è coerente con le affermazioni più volte espresse, che quel territorio non solo deve essere affrancato da una servitù storica, ma va valorizzato per i suoi insediamenti storico- archeologici vedi Satricum, la Valle di Conca, la sua vocazione naturalistica vedi il Parco dell'Astura e la tutela del territorio agricolo di alta qualità che ha portato in questi anni a coltivazioni e produzioni vito-vinicole di eccellenza nazionale. Se queste sono le peculiarità di quel territorio si deve con chiarezza e senza ambiguità affermare come l'area per il termovalorizzatore vada localizzata in zona industriale. Si ha la netta sensazione invece, che ci si voglia far trovare dinanzi all'ineluttabilità di una scelta, e poi essere chiamati a prenderne atto sulla scorta di qualche emergenza. Questo atteggiamento "Pilatesco" è politicamente irresponsabile e ci fa ripiombare in un clima politico nei confronti del quale verbalmente si vuole segnare una discontinuità, ma che nei fatti si continua a perpetuare, con buona pace dei programmi elettorali e dei proclami programmatici. Su questa vicenda l'intera Casa delle Libertà sembra aver trovato una solida intesa che sa di spartizione: da una parte l'ATO, dall'altro il termocombustore a Borgo Montello».

Mauro Cascio