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Latina. Termoinceneritore. Bianchi: «Disinformazione e allarmismo. Lasciamo ad altri le interpretazioni fantapolitiche. Noi pensiamo ai fatti»
"Disinformazione e allarmismo". Esordisce così il vicesindaco Vincenzo Bianchi,
nel commentare le notizie apparse sugli organi di stampa in merito all'asserita
presentazione a Regione, Provincia e Comune, del progetto di realizzazione
a Borgo Montello del termovalorizzatore da parte di un'associazione temporanea
di impresa, di cui farebbe parte anche la Ecoambiente che è una società il cui capitale
sociale appartiene alla Latina Ambiente per il 51%. «Tutto questo non corrisponde
a verità perché il progetto presentato alla Regione, alla Provinia e pervenuto al
Comune in data 12 agosto solo per conoscenza, è stato sottoscritto dal Consorzio
Laziale Rifiuti e non dalla Ecoambiente, né tantomeno dalla Latina Ambiente.
È tuttavia singolare che venga utilizzata la data suindicata e quindi in pieno periodo feriale per
presentare tale progetto, affermando poi che l'Amministrazione non chiarisce cosa
succederà a Montello anche con la realizzazione del termovalorizzatore. In relazione
alla discarica della Ecoambiente va precisato che l'autorizzazione rilasciata non
costituisce "nuovo ampliamento" ma conclusione del procedimento per l'abbancamento
dei rifiuti nei volumi recuperati, avviato contestualmente alle operazioni di bonifica
degli invasi S1-S2-S3 della discarica di Borgo Montello.
In particolare si precisa altresì che con deliberazione n.1245 del 3 agosto la Giunta Regionale
del Lazio, a seguito di collaudo tecnico funzionale, ha rilasciato alla Società
Ecoambiente l'autorizzazione per la messa in esercizio di un invaso all'interno
dell'area complessiva di discarica di Borgo Montello - bacini S1, S2 e S3 - autonomo
e dotato di idonea impermeabilizzazione, nelle more del completamento delle ulteriori
operazioni di verifica sugli interventi di bonifica previsti nel progetto.
Tale autorizzazione è stata rilasciata, in forma parziale, con limitazione del volume e delle
superfici da utilizzare rispetto a quelle complessive previste nel progetto di recupero
per far fronte alla situazione di emergenza verificatosi a seguito dell'esaurimento della
discarica in esercizio guidata dall'Ind.eco. In data 12 dicembre 2001 la società
Ecoambiente ha presentato il collaudo tecnico funzionale rilasciato da Renato
Gavasci ed il progetto di fine dei lavori dell'intero intervento della bonifica e la sistemazione
definitiva degli abbattimenti S1-S2-S3.
A seguito di tali atti e dei successivi approfondimenti intervenuti da parte degli Uffici e degli
Enti competenti, la Regione Lazio, con determinazione n.667 dell'8 agosto 2002
della Direzione Ambiente e Protezione Civile ha, tra l'altro, autorizzato l'esercizio quinquennale
della discarica secondo le volumetrie già previste nel progetto originario».
«Questi i fatti, che rappresentano comunque un'importante occasione per ribadire
con forza il patto con gli elettori e gli impegni programmatici assunti dal Sindaco Zaccheo
e dalla coalizione della Casa delle Libertà che prevedono, appunto, il superamento della
discarica di Borgo Montello e la realizzazione del termovalorizzatore sulla cui ubicazione
avremo occasione di discutere e confrontarci in Consiglio Comunale alla ripresa della
attività politica e magari nel contesto della rivisitazione del Piano Urbano Generale
Comunale, così come del resto preannunciato dallo stesso Sindaco».
Per Zaccheo, Bianchi e l'assessore all'ambiente Galetto "sembra comunque di essere in presenza di un'offensiva tendente a screditare l'amministrazione comunale e a creare allarmismo nella cittadinanza e in particolar modo in quella residente a Montello, Le Ferriere,
Bainsizza e Santa Maria". Tanto più scoperta appare la manovra quanto più evidente è ed è stato l'impegno del Sindaco Zaccheo a mantenere alta l'attenzione sul problema dei rifiuti
i cui risultati hanno prodotto l'impedimento che divenisse operativa una decisione già
adottata dalla Regione Lazio di consentire ai Comuni di Anzio e Nettuno l'utilizzo della
discarica di Borgo Montello e l'incontro con il Ministro all'Ambiente Matteoli,
dal quale si sono avute concrete assicurazioni per il finanziamento del termovalorizzatore
nonché la fissazione a settembre di un nuovo incontro operativo per la stessa problematica.
«Lasciamo pure ad altri le ricostruzioni fantapolitiche dei fatti basate su "intrecci" e
"scatole cinesi" distanti anni luce dai comportamenti di trasparenza e dalla linea
di rigore morale che quest'amministrazione intende erigere a sistema di governo. Noi
continueremo nella "politica del fare" sensibili sempre, però, nel recepire apporti
anche critici purché mirati al bene comune».
Mauro Cascio
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