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Nettuno. Festival Nazionale del Videocorto. Samantha Casella vince con «Memorie da un'isola di morti». E prepara un documentario su Kieslowski

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Samantha Casella che con «Memorie da un'isola di morti» ha vinto la settima edizione del Festival Nazionale del Videocorto di Nettuno. Nata a Faenza nel 1976, ha tra i suoi studi, un diploma in sceneggiatura presso la "Scuola Holden" di Torino diretta da Alessandro Baricco nel 1999, e un diploma di sceneggiatura e regia cinematografica conseguito presso la "Scuola di cinema Immagina" di Firenze nel 2000. Ha lavorato come aiuto regista nel cortometraggio "Sa mo da ne bude" ("Che non ci sia") del regista serbo Marko Zizic, e come assistente alla regia nel lungometraggio "I prigioni" di Giuseppe Ferlito nel 1999, come aiuto regista nel lungometraggio "La pietra nel pozzo" di Giuseppe Ferlito nel 2000. Ha sin qui realizzato i corti "Il terzo cerchio", "Frozen" (pluripremiato lo scorso anno proprio a Nettuno) e "Mediterraneo". È in lavorazione in questo periodo un documentario commemorativo su Krzysztof Kieslowski, di cui cura regia e sceneggiatura.

Maria Corsetti