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Basket. Cuomo Ko per 70 a 90. Alberto Brogialdi: «Con una squadra così c'è da preoccuparsi. In futuro potrebbe già saltare qualche testa...»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Alberto Brogialdi, coach della Cuomo Latina, il giorno dopo della disastrosa sconfitta, in casa con i Falchetti Caserta. Come sta la squadra? «Male. Subiamo troppo la pressione avversaria e la loro fisicità. Non siamo in grado di contrapporci con le stesse armi. Ogni cosa ci riesce difficile». Da dire che non tutti i giocatori pontini erano in forma. Bianchini per esempio... «Non è una giustificazione. Anche le altre squadre hanno lo stesso problema. Caserta non era una squadra irresistibile, non sarà sicuramente una protagonista del campionato. Le cose, in casa Cuomo, dovranno per forza cambiare». Lei si era già lamentato per la gara contro il Palestrina... «Qualche giocatore ha poca propensione per i nostri aspetti tattici. Noi ci stiamo lavorando molto». Una nota positiva: Marco Di Salvatore. «Sapevamo che aveva buone qualità. Lo abbiamo preso per quello. Ma un singolo vale poco. Quel che conta è il contesto, il collettivo. Non possiamo subire sul campo queste pressioni». Sabato arriva l'altra squadra di Caserta. Si aspetta dei miglioramenti? «Certo, radicali. Se l'atteggiamento sarà quello di ieri, andiamo incontro ad un'altra brutta figura. Io sento dei colleghi giustificarsi per le sconfitte di pre-campionato. Io non sono dello stesso avviso. Non le giustifico. Siamo tutti responsabili, ma questa squadra non rispecchia – attualmente – il mio modo di intendere la pallacanestro e il mio carattere».

Marco Battistini