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Terracina. Interventi finanziari per le famiglie del Lazio
La Regione Lazio, con deliberazione di Giunta n.862 del 28 Giugno 2002, contenente le “Linee guida per l’erogazione degli assegni “una tantum” da destinare alle famiglie del Lazio e criteri per la formazione dei punteggi validi per l’immissione nelle graduatorie” (pubblicata sul B.U.R. n.22 del 10 Agosto 2002), ha dato applicazione alla legge regionale n.32 del 2001, stabilendo, per l’anno 2002, gli interventi a sostegno della famiglia, che consistono in assegni del valore unitario di 1.000 euro ciascuno, da destinare ai seguenti beneficiari:
famiglie residenti, costituite da coppie che contraggono matrimonio nel corso dell’anno 2002, quale contributo, prevalente, per le spese connesse con l’abitazione principale, per l’attivazione di servizi di fornitura di acqua, energia elettrica, gas, ICI, Tarsu, etc;
famiglie residenti, costituite, a seguito di matrimonio, negli anni precedenti al 2002, che versino in condizioni di particolare disagio socio-economico, quale contributo finalizzato particolarmente alle spese che gravano sul bilancio familiare per l’assistenza a minori, a disabili (riconosciuti dalla legge 104/1992) ed anziani.
Le domande per la concessione dei contributi regionali, che avranno valore di autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n.445/2000, dovranno essere compilate su appositi moduli (contenenti indicazioni sul reddito, sulla situazione abitativa e del nucleo familiare), che potranno essere ritirati a Terracina presso l’Ufficio Servizi Sociali con sede in Via G. Leopardi n.69 nei giorni di apertura al pubblico:
lunedì dalle ore 11.00 alle 13.00, mercoledì dalle ore 11.00 alle 13.00, giovedì dalle ore 16.00 alle 17.00, e consegnati entro e non oltre il 30 Ottobre 2002 (pena l’esclusione).
Entro la stessa data possono presentare domanda anche le copie che intendono contrarre matrimonio entro il 31 Dicembre 2002.
Farà fede la ricevuta rilasciata dall’Amministrazione comunale o il timbro postale, qualora la domanda sia inviata tramite uffici postali.
Non sarà ammessa più di una domanda per nucleo familiare.
Rita Bittarelli
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