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Latina. Confronto sull'Ato: iniziativa di Latina Oggi. Giansandro Rossi: «La nostra è la nuova frontiera della gestione idrica». 500000 utenze

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Giansandro Rossi. Presidente della Acqualatina Spa. Con la costituzione di Acqualatina e la stipula della "Convenzione di Gestione" è operativo dallo scorso 2 agosto il nuovo scenario organizzativo dei servizi idrici in ATO4. La Regione Lazio ha articolato il proprio territorio in cinque ATO (ambiti territoriali ottimali) in cui i servizi idrici (acquedotti, fognatura e depurazione) devono essere riorganizzati in una gestione unitaria superando frammentarietà, inefficienze e sprechi. La nuova organizzazione dei servizi idrici prevede una netta distinzione tra il livello di governo dell'ambito, costituito dagli enti locali associati nella Autorità d'Ambito ed il Gestore dei servizi. L'Autorità d'Ambito (in ATO 4 è la Conferenza dei Sindaci) ha il compito di garantire gli utenti e la collettività sulla qualità ed i livelli del servizio e sul rispetto degli obblighi da parte dei gestori. L'affidamento del servizio e i rapporti tra Autorità d'Ambito e Gestore sono regolati dalla Convenzione di gestione. La convenzione di gestione è definita sulla base di uno specifico Piano d'ambito che, fissando gli obiettivi della gestione, si configura come un vero e proprio "piano strategico industriale". Il Gestore (in ATO4 è la società mista Acqualatina Spa) ha la responsabilità della gestione ed il compito di garantire i livelli di servizio prestabiliti, applicare la tariffa e realizzare il Piano degli interventi. L'autorità d'Ambito di ATO4 di Latina, fra le prime in Italia, ha creato le condizioni per la gestione unitaria del Servizio Idrico Integrato (SII) come previsto dalla Legge Galli. Il gestore del SII è, appunto, Acqualatina, società mista a prevalente carattere pubblico (il 51% del capitale è detenuto dai Comuni di ATO4 in proporzione alla popolazione residente.

Elisabetta Rizzo