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Formia. Insieme per la vita: tre giorni di sport e solidarietà

Appuntamento a Formia il 9, 10 e 11 settembre 2002 per il quinto torneo di calcio A.I.D.O «Insieme per la vita»: una tre giorni di sport e solidarietà per promuovere la donazione di organi e ricordare che in Italia sono migliaia le persone in lista di attesa per un trapianto. La manifestazione, voluta e organizzata dall’Associazione Italiana Donatori Organi e Tessuti sezione di Minturno e dal "Gruppo Calcio" del Dopolavoro Ferroviario di Formia con la collaborazione dell’Associazione Italiana Arbitri sezione di Formia ha avuto il patrocinio dell’Associazione Nazionale Dopolavoro Ferroviario, del Comune di Formia- Assessorato allo Sport, della Società di Mutuo Soccorso, dell’ INAT Assitalia e della HDI Assicurazioni. Ben nove le squadre che si affronteranno sul campo: Agropoli, Cassino, Formia, Roma, Caserta, Novara, Ventimiglia, Avezzano Sapri, le ultime tre sono presenti per la prima volta questo anno.
«Una manifestazione che è cresciuta nel tempo e che vedrà la partecipazione del sindaco di Formia Miele, del vice-sindaco Picano, dei membri dell’Associazione Nazionale DLF e del Comitato regionale dell’A.I.D.O, nonché degli organi di stampa, sottolinea il Presidente del D.L.F. Formia Carmine Lo Mastro. Nata come semplice triangolare coinvolge oggi tutta la penisola da Nord a Sud e si è trasformata in un grande momento di socializzazione con un messaggio che vuole promuovere la cultura della donazione come atto d’amore e di speranza. La partecipazione di oltre 300 persone ha richiesto un notevole sforzo organizzativo e debbo ringraziare per la collaborazione il dott. Picano, i responsabili di ogni delegazione e in particolare gli arbitri FIGC della sezione di Formia diretta da Tommaso Tartaglione che offrono il loro contributo volontario. Questo incontro sarà anche una grande occasione di promozione del nostro territorio: infatti sono previste escursioni a Sperlonga, Gaeta e Formia per far scoprire le nostre tradizioni storiche, culturali e culinarie. Un avvenimento in cui i sentimenti vanno oltre lo sport».

Vittoria Mazzucco