Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Sport

Sezze. Parte dai Lepini la sfida all'Himalaya. Questa mattina il volo per Fiumicino, fra 14 giorni già a 5000 metri. Nardi: «Un'esperienza unica»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Daniele Nardi, uno dei protagonisti della spedizione alpinistica "Dal Semprevisa all'Himalaya". Nepal, Tibet e Cina per raggiungere, come ultima tappa Kathmandu. «Nella prima fase della spedizione alpinistica l'obiettivo sarà di raggiungere il campo base da dove comincerà la fase di scalata della montagna. Durante questo avvicinamento verranno visitate le località più suggestive, storiche ed importanti di questi paesi. Zone spesso inaccessibili al viaggiatore comune proprio per la posizione. Si entrerà in contatto con la cultura tibetana dei monaci buddhisti, con il Potala casa del Dalai Lama, e con "Il centro storico" della nazione, villaggi sperduti nell'entroterra. Per i Monti Lepini il ritorno di cultura avverrà con servizi fotografici, video ed esperienza personali di grande interesse antropologico; di tale esperienza potranno poi usufruire tutte quelle associazioni partecipanti o sostenitrici dell'impresa, che potrà successivamente essere portata nelle scuole ed in tutte quelle manifestazioni dove la cultura e lo sport interagiscono». Sarà poi la volta dell'ascensione della montagna... «Questa fase della spedizione prettamente sportiva, mette in risalto la tecnica e la preparazione fisica di anni di alpinismo su tutto l'arco alpino ed appenninico. Possiamo suddividere questa fase in sei stadi, preparazione del campo base, prime fasi di acclimatazine, preparazione dei campi alti, approvvigionamento dei campi alti, terza fase di acclimatazione, tentativo finale di ascesa della vetta. Tutte queste fasi richiedono grande sforzi psico-fisici per affrontare una parete di ghiaccio e roccia alta ben 3000 metri. Quote pensate impossibili prima che Messner dimostrasse che era possibile che era possibile arrivare sulla vetta del mondo, l'Everest, senza ossigeno. Il campo base verrà allestito a circa 5000 metri, la vetta è di oltre 8000 metri, cima fra le 14 più alte al mondo». Ci sono rischi molto alti, in gioco c'è la vita. Perché lo fate? «Per curiosità. E per trovare noi stessi, le Verità del mondo. Le risposte non le troveremo, ma almeno le avremo cercate...».
Panservice, il primo Internet Provider della provincia, è Web Partner dell'iniziativa. Prossimamente sarà disponibile il sito Internet in cui sarà possibile seguire la spedizione in tempo reale.

Marco Battistini

 Riproduci il filmato oppure procedi con il download.

PocketPC visualization by Panservice