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Latina. Hockey in line. Fabio Randa: «In provincia non ci sono strutture, dobbiamo giocare a Roma. Eppure la nostra squadra milita in B»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Fabio Randa, presidente dell'AS Latina in Line, una squadra pontina di Hockey. «Siamo giovani, abbiamo appena 5 anni. Eppure abbiamo fatto tanta esperienza. L'Hockey in line è uno sport che in America ha già preso piede molto più dello stesso Hockey sul ghiaccio. In Italia abbiamo poche strutture. In provincia di Latina non c'è nulla: noi dobbiamo giocare a Roma». Però, nonostante le difficoltà, la vostra squadra sta in serie B... «Sì, e l'anno scorso abbiamo pure sfiorato la promozione: secondi ad un punto dalla prima classificata». Che tipo di impegno e che requisiti richiede questo sport? «Intanto dalle 6 alle 9 ore di allenamento la settimana. Occorre avere forza sulle gambe e quell'esplosività muscolare che consente velocità e tecnica sui pattini». Che importanza ha il ruolo individuale e che importanza ha la squadra? «La squadra è il 90%. Fare il solista è praticamente impossibile». È uno sport completo? «Sì». A che età bisognerebbe cominciare? «Prima possibile».

Elisabetta Rizzo