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Latina. Il Sindaco e la svolta. Mauro Visari (DS): «Qualcuno vuole dire a Zaccheo che la campagna elettorale è finita e che deve lavorare?»

«Se un turista di passaggio a Latina seguisse i media locali penserebbe che in questa città stia avvenendo una vera e propria rivoluzione: si chiude la discarica, si apre l'università, si ristrutturano le scuole, il Teatro diventa una Fondazione, si stipulano piani sulla sicurezza urbana, per non parlare della sicurezza stradale, si discute sulla città bella di Guercio. Piccolo particolare: non si delibera niente». Parla Mauro Visari, consigliere comunale dei Democratici di Sinistra.
«Infatti, l'Amministrazione appare completamente bloccata, si indicano le strade e si annunciano provvedimenti come se fossimo ancora in campagna elettorale, ma non si fa né la programmazione economica, né le deliberazioni seguenti. Qualche giorno dopo il voto il Sindaco parlò di un protocollo per la sicurezza che doveva essere alla firma del prefetto, ma attualmente agli atti del Comune non risulta proprio niente e di sicurezza non si occupa più nessuno. Quando l'assessore Guercio parla di "Rinascenza" oltre gli slogan e l'annunciato Piano dei Colori che cosa intende fare? Quando il capogruppo di Forza Italia Nicola Calandrini ha parlato di una "maggioranza politica coesa" al primo consiglio comunale, cosa intendeva visto che al centrodestra manca addirittura l'accordo sulle presidenze delle commissioni? Ma qualcuno vuole spiegare a Zaccheo che la campagna elettorale è finita da un pezzo e che è ora di lavorare! Abbiamo constatato che questa giunta in 3 mesi si è riunuta pochissime volte per deliberare esclusivamente atti di routine, nemmeno Finestra nel periodo di maggiore difficoltà politica era riuscito a lavorare così poco. Purtroppo, per questa destra conta molto di più l'apparenza, l'annuncio sul giornale, piuttosto che l'essere, quindi i provvedimenti concreti. La testimonianza di quanto affermo è l'assessore Guercio quando parla della Rinascenza di Latina. In più occasioni ha usato questo termine, tanto che sono andato a cercarlo sul vocabolario, che alla voce "rinascenza" dice: arcaico. V. Rinascimento. Insomma, apprezzo lo stile dialettico elegante dell'assessore e capisco che la parola rinascimento è troppo popolare per attrarre l'attenzione di chi ascolta, ma quando si decide a spiegare una buona volta cosa intende fare e su quali basi si muoverà per realizzare questo rinascimento di Latina. La sensazione è che l'assessorato di Guercio sia la massima espressione dell'era Zaccheo: tanti propositi e nessun provvedimento, tante promesse e nessuna programmazione economica per realizzare le opere».

Mauro Cascio