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Formia. Il silenzio dei comunisti. Miriam Mafai: «Viviamo oramai nella società dell'individuo: difficile da interpretare e ancora di più da guidare»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Miriam Mafai, affermata giornalista con un passato da dirigente Pci nel mezzogiorno. Emerge dal suo scrivere appassionato una vita intera da militante convinta, una vita che inevitabilmente è ricca di speranze, ma anche di delusioni. Ed è proprio la delusione che si prova oggi a vedere una sinistra che non riesce più a fare i conti con il presente. Forse ciò è dovuto anche ad alcune caratteristiche innate al movimento? «Il problema sta proprio in questo, capire come la sinistra può inserirsi in un'epoca del declino del collettivismo e dell'esaltazione dell'individualismo. Ma il discorso dovrebbe partire dalle radici della società, dai giovani e soprattutto dalla loro formazione scolastica, che dev'essere vista come una crescita collettiva e non come una competizione per la supremazia di qualcuno. La società di oggi è una "società dell'individuo", e in quanto tale è molto più difficile da interpretare e guidare».

Glauco Di Mambro