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Latina. Il Nuovo PSI chiede spazio e visibilità

Sulle questioni importanti per il futuro della nostra collettività in provincia di Latina – dall’economia ai servizi alle imprese, dalla viabilità alle infrastrutture e ai servizi socio-sanitari – manca tra le forze politiche della Casa delle libertà la volontà di avere un ampio confronto, di cui tanto si era discusso nella fase precedente le elezioni dello scorso maggio e di cui si ha invece tanto bisogno". È la constatazione emersa nella riunione della Direzione provinciale dei socialisti del Nuovo Psi, presieduta da Antonio Signore (presidente) e da Silvio D’Arco (segretario provinciale), tenutasi ieri nel capoluogo pontino.
All’unanimità i socialisti della fedrazione di Latina hanno approvato un documento in cui si esprime "viva preoccupazione per il clima di scontro politico in atto nel Paese da parte di una opposizione politica e sociale che, incapace di formulare in maniera unitaria qualsiasi progetto, cerca solo di alimentare un clima di sfiducia, in un contesto internazionale ed europeo che pone problemi drammatici da ogni punto di vista". I socialisti sottolineano, tuttavia, che continuano "ad avere fiducia nell’azione politica della maggioranza e del Governo Berlusconi, che devono accelerare il cammino sulla strada delle riforme strutturali del Paese che ha sempre più bisogno di un processo di modernizzazione che aiuti a superare le grandi sfide poste da un processo inarrestabile di globalizzazione che occorre saper indirizzare e governare".
A Signore e D’Arco i componenti della direzione socialista pontina, che si richiama a Bobo Craxi e a Gianni De Michelis, hanno affidato il mandato di "assumere iniziative tese a sollecitare le forze politiche della coalizione affinché, nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali, sia recuperata in sede politica quel confronto, che alla vigilia della campagna elettorale era stato affermato come preciso impegno di tutta la coalizione".

Rita Bittarelli