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Basket. Cuomo. Un altro passo falso per i ragazzi di Cavina

La seconda prova della Cuomo non sortisce effetti diversi. Un'altra sconfitta, con qualche attenuante e forse un minimo più dignitosa. Dire che ci siano stati miglioramenti evidenti sarebbe un' eresia, ma quantomeno le percentuali altissime di errori al tiro avute con Ancona, non si sono ripetute. Passare ad Imola era cosa non facile, più che per la forza dell'avversario completamente rinnovato e ringiovanito rispetto allo scorso anno, semmai per la situazione difficile del team nerazzurro. Recuperato per i capelli Spigaglia, Cavina ha messo in campo il quintetto più logico dando ancora spazio a Bianchini, senza concedere ai giovani nessuno sprazzo di gara.
L'inizio è terrificante, dopo 6 minuti c'è un abisso tra le due squadre, 18-2 per i padroni di casa, con un Di Gioia letteralmente scatenato, ben 10 punti imolesi sono frutto del suo lavoro. In finale di quarto, Picozzi e Maran accennano alla reazione latinense, allo scoccare della prima sirena siamo a -8. La difesa 2-3 schierata dal neo-coach risulta benefica nel parziale seguente. Maran arriverà ad effettuare l'aggancio, 25-25, ed a parte i 3 falli di Binetti, la ruota sembra girare dalla parte pontina. La Toyota per vari minuti fatica a realizzare canestri, pur tirando di più, e deve attendere una bomba di Bonaiuti per sbloccare l'empasse, 28-25 a 3'40'' dal termine del secondo quarto. L'equilibrio permane fino alla terza frazione, dopo che tra l'altro Spigaglia siglerà l'unico sorpasso ospite (32-34). Ma è proprio l'uscita di scena del "finto 4" per 5 falli, a togliere la Cuomo dal binario giusto. Quaroni e Mariani rubano palle su palle e in contropiede allungano, 53-45. La musica non cambierà, e il finale rappresenta un monologo emiliano. C'è solo il tempo per assistere all'uscita di Binetti, anch'esso per aver raggiunto il bonus di falli, il disavanzo conclusivo stavolta è minore, -17, ma il peso del k.o. è pressocché identico. Il tempo di riflettere sarà irrisorio, perché il calendario della B d'Eccellenza quest'anno non conosce pause. Domani arriverà la Fulgor Forlì, una delle autentiche rivelazioni d'inizio torneo. Vincere deve essere un obbligo assoluto, non si può perdere di vista una diretta concorrente per i play off, perciò i punti in palio al PalaBianchini varranno certamente doppio.

Marco Battistini