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Gaeta. Quale Porto. Enzo Zottola: «Sì al network regionale. Da evitare la sottomissione a Civitavecchia». Il Comune avvia i primi contatti

Le problematiche relative al porto di Gaeta, alla luce della prospettata possibilità di ampliare la giurisdizione dell’autorità portuale di Civitavecchia agli altri porti commerciali del Lazio, sono state oggetto di discussione nel corso di un pre - consiglio provinciale convocato dal presidente Forte ed al quale hanno preso parte il presidente Martella, l’assessore ai Lavori Pubblici Maracchioni e i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari. Erano inoltre presenti il presidente della Camera di Commercio, Alfredo Loffredo, ed il presidente dell’ASPO, Enzo Zottola.
«Una discussione – come ha detto il presidente Forte – utile ad informare il consiglio sugli sviluppi di un argomento che ha importanti ripercussioni su tutta la vita economica del territorio pontino».
Il presidente dell’ASPO, Zottola, si è in particolare soffermato sui futuri rapporti del porto di Gaeta con quello di Civitavecchia. Zottola ha espresso giudizio pienamente favorevole all’ipotesi di creazione di un network regionale di tutti i porti laziali, al contrario ha espresso giudizio fortemente negativo sull’ipotesi che Gaeta diventi subalterna a Civitavecchia. A sua volte il presidente della CCIA Loffredo ha tenuto a precisare che nessuno vuole creare contrapposizioni: “Noi non facciamo questioni di sorta – ha detto – quello che ci interessa è il risultato finale che deve essere favorevole alla realtà portuale di Gaeta”.
Nella discussione sono intervenuti D’Amante e Gerardo Forte per i Ds; Fiumara per la Margherita; Fusco e Panfili per il Ccd; Cassaro per Forza Italia che a nome del Comune di Gaeta ha informato l’assemblea che l’amministrazione comunale è in contatto con l’autorità portuale di Civitavecchia proprio per arrivare ad una soddisfacente soluzione della vicenda.
Le conclusioni sono state tratte dal presidente del Consiglio Forte che ha proposto (trovando il conforto di tutti) di chiedere al Sindaco Magliozzi di convocare una riunione aperta ai consiglieri provinciali, alle associazioni ed agli enti interessati, oltre che ai tecnici preposti, così da poter fare compiutamente il punto della situazione ed individuare quanto ciascuno potrà fare per contribuire a far sì che il porto di Gaeta abbia il necessario rilancio, alla luce della sua riconosciuta importanza per tutta l’economia della provincia di Latina.

Mauro Cascio