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Latina. La maggioranza si spacca. Forza Italia: «L'articolazione della facoltà deve rispondere ad esigenze provinciali, non solo di campanile»

Forza Italia, di fatto, è stata bocciata. «È necessaria la rapida individuazione dei luoghi per lo svolgimento dei corsi di medicina perché con l'inizio del III anno si ha anche l'inizio dello svolgimento delle cliniche con la possibilità per il Polo Pontino per il positivo svolgersi delle cliniche stesse». «Occorre valutare», recitava il testo della mozione bocciata in consiglio comunale, «la consistenza e le caratteristiche delle strutture da porre a disposizione, nonché le esigenze sanitarie delle varie zone del territorio per evitare sovrabbondanza di offerta sanitaria in alcune e scarsa presenza in altre e nello stesso tempo porre attenzione alla necessità di rendere il più possibile agevole e proficuo il corso di laurea per gli studenti ed in particolare quelli della nostra provincia e della nostra città. Le strutture da valutare sono sì quelle dell'edificio "granai" di corso Matteotti e l'ospedale Santa Maria Goretti. Ma anche gli ospedali Fiorini di Terracina e San Giovanni di Dio di Fondi. Posti letto universitari possono essere ospitati anche da strutture private come l'Icot o la Clinica San Marco, anche tenuto conto che la commistione Università-Asl nelle stesse strutture ha avuto esito negativo». Forza Italia ritiene che a Latina si debbano svolgere solo i primi due anni di corso. Nell'ambito dell'articolazione dei successivi anni, sarebbe comunque garantito il massimo supporto agli studenti in termini di trasporti e di case dello studente.

Elisabetta Rizzo