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Latina. La sconfitta di Dio. Enrico Forte (Ds): «Storace propone un modello di federalismo a senso unico. Al centro c'è soltanto la Regione»

Amministratori di An, il giorno dopo. Dura la reazione dei Democratici di Sinistra sul convegno che ha visto, tra gli altri, la presenza del Presidente della Regione Lazio Francesco Storace. Denuncia Enrico Forte, il segretario provinciale: «In questo periodo si sono manifestate in maggioranza linee assolutamente divergenti tra i partiti della coalizione e tra gli Enti istituzionali l'uno contro l'altro armati su argomenti cruciali come l'Università, il Porto di Gaeta, l'Intermodale e la Rossi Sud, sui finanziamenti dei fondi di Agenda 2000. L'unico elemto comune (grazie a Storace) è l'esclusione dei Comuni di centrosinistra dai benefici nazionali e regionali, ultimo in ordine di tempo il Comune di Pontinia, gravemente penalizzato dall'esclusione dei contributi per le città di fondazione. In questo "marasma" Storace ripropone un modello di federalismo a senso unico. La Regione al centro di tutto e il benservito agli Enti nel territorio e la loro autonomia. Atti vergognosi coome l'annullamento del PRG a Formia e la radicale rimessa in discussione della pedemontana sono il segno tangibile del livello di cultura politica e programmatica delle Giunte di centrodestra comprese la Regione Lazio. Consigliamo a Storace di istituire corsi di "alfabetizzazione" per gli Amministratori, non solo di An, ma anche dell'intera Casa delle Libertà, per verificare il rapporto tra le grandi enunciazioni (Parco Tematico, Aeroporto, l'Università, le Infrastrutture, l'Intermodalità) e la concreta possibilità che almeno uno o due di questi progetti vedano la luce nei prossimi anni. Al presidente Storace non mancano i progetti, mancano coloro che devono realizzarsi e guarda caso quasi tutti nel "condominio" o quello più ospitale della Casa delle Libertà».

Mauro Cascio