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Roma. Questi Santi. Al Teatro Duse Alfonso Sessa: «Io ho un ottimo rapporto con Napoli. Non è purtroppo vero il contrario». Appello al Sindaco

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Alfonso Sessa, in questi giorni al Teatro Duse con Questi Santi! Un titolo che ricorda i fantasmi di De Filippo... «È un indiretto omaggio. Anche se cambia il tema. La mia è la storia di un rapporto, quello tra uno scugnizzo e il significato ultimo dell'esistenza. Una (ri)lettura dei Vangeli apocrifi». Un po' come il Dario Fo del Mistero Buffo... «Sono dei testi bellissimi, che andrebbero letti anche se non "canonici". Dovrebbero avere pari dignità». La tua è anche e soprattutto un'opera da ridere. E tu ricordi Massimo Troisi... «Oddio, non credo di essere all'altezza». Che rapporto hai con la "Napoletanità", tu che su un caposcuola come Enzo Moscato ci hai anche fatto una tesi di laurea... «Io ho un ottimo rapporto. Penso che sia una grande tradizione. Non è vero il contrario. Napoli non ha un buon rapporto con ne. Nemo propheta in patria. Non riesco ad esibirmi nemmeno in Campania. Non so se il Sindaco ci sta seguendo...».

Claudio Ruggiero