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Latina. Qui Azione Giovani. Francesco Osanna: «La sinistra giovanile è ancora chiusa in un tombino. AN? Qualche volta ci ha pure boiccottato»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Francesco Osanna, responsabile provinciale di Azione Giovani. «Noi tutti siamo piccoli davanti a quella parola che si chiama Politica, una politica con la P maiuscola, quella politica che entra nel sociale, nel volontariato, che non ha ritorno finanziario, quel ritorno che non interessa a noi piccoli Hobbit uniti da un legame-compagnia-comunità perché a quello in cui crediamo non servono compensi, basta sapere che da Aprilia a Minturno, da Sonnino a Sabaudia, ci sono persone che ogni giorno lottano e condividono le stesse battaglie, con il volto stanco ma sempre con il sorriso sulle labbra. Come sapete, abbiamo dominato per anni nelle scuole, combattendo l'egemonia delle sinistre e contro i berly-boys che ci aspettavano davanti i portoni delle scuole cercando lo scontro e non il confronto; noi nello stesso tempo siamo riusciti ad enucleare dalla massa una vera e propria Comunità Studentesca che ci ha portato ai Vertici della Consulta Studentesca Provinciale. Negli Istituti scolastici della provincia siamo conosciuti come i coerenti ed i portatori dei valori, le nostre battaglie contro l'aborto, per il sostegno alle ragazze madri, contro le droghe hanno fatto rivalutare una parte della gioventù, quella gioventù ormai persa che ha come simboli dei miti astratti. Oramai la Sinistra giovanile è "chiusa in un tombino", quel tombino che per anni hanno tenuto aperto per noi, dove non sono mai riusciti a farci entrare. La nostra soddisfazione non è solo quella di veder cancellata una Sinistra Giovanile ormai inattiva, ma, scusate la modestia, noi siamo il primo movimento giovanile del centrodestra che sta portando a termine tutte le sue battaglie, anche se la stessa Alleanza Nazionale qualche volta ci ha boicottato».

Elisabetta Rizzo