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Latina. È già paralisi? Claudio Moscardelli: «Forza Italia e An
sono incapaci di governare insieme. Quella di Zaccheo è una Giunta
paradossale»
«Il Comune di Latina è in piena paralisi
a soli sei mesi dalle elezioni». Claudio Moscardelli, portavoce dei gruppi
consiliari dell'Ulivo argomenta così: «La maggioranza non riesce
a produrre scelte amministrative: si divide sulla facoltà di medicina,
le commissioni urbanistica e LL.PP. non si riuniscono con conseguente
blocco dell'attività amministrativa; non c'è accordo sugli assetti
e sugli obiettivi delle società partecipate: il Piano Regolatore Finestra-Cervellati è sepolto e dimenticato. Nulla è cambiato rispetto
alla passata legislatura: An e FI continuano irresponsabilmente a bruciare tempo e risorse
preziosi per la nostra città e per i cittadini. Dopo il conclamato fallimento
di questi dieci anni del laboratorio della destra di governo, il ripetersi della paralisi della maggioranza fa emergere un dato politico
nuovo, ossia la crisi dell'alleanza tra An e Forza Italia, incapaci
di governare insieme Latina. An applica lo spoil system nei confronti
di se stessa e, come facevano gli antichi egizi con i faraoni caduti in disgrazia, distrugge ogni traccia del precedente Sindaco Finestra, rinnegando se stessa. Intanto Zaccheo ha decso di rinviare le
scelte sui convenzionati (con alcune eccezioni di conferme recentissime
e ci sfuggono i criteri utilizzati per confermare o per revocare),
mentre FI è contraria e chiede una quota importante per controbilanciare lo strapotere di An: a sorpresa, il via libera
al rinvio voluto da Zaccheo per i convenzionati arriva direttamente
da Fazzone, con buona pace del partito di Latina. FI cerca affannosamente quello spazio che si sarebbe dovuto garantire prima delle elezioni ed ora è ormai ridotta a pura massa di manovra, da mandare all'occorrenza allo sbaraglio come sulla facoltà di medicina,
per trattare magari altre contropartite per altre zone della provincia.
FI è l'ombra di quello che dovrebbe essere il primo partito a Latina:
d'altra parte come si fa a capitolare sulla composizione delle liste
per le elezioni dopo un lungo braccio di ferro e poi accettare una Giunta come quella attuale. FI esprime un assessore tecnico per i problemi del bilancio, l'assessore ai trasporti senza delega alla mobilità (incredibile), l'assessore alle attività produttive e, clamoroso, l'assessore ai LL.PP. privo della delega alle grandi opere,
che si è riservata Zaccheo, il quale ha pure la delega sul Piano Regolatore che rende marginale l'assessorato all'Urbanistica. A chiudere il cerchio c'è l'incertezza del Sindaco sulla macchina amministrativa e la sottovalutazione dell'importanza di rimotivare
e di riorganizzare la struttura amministrativa, indispensabile per governare. Di fronte a questo desolante panorama, al di là di ogni previsione, l'Ulivo invita la maggioranza a misurarsi su alcune questioni fondamentali per Latina. La modernizzazione, formazione
e motivazione della struttura amministrativa. La viabilità e l'autostrada cittadina Mare-Monti. Il Nuovo Piano Regolatore. La Verifica del Ruolo e degli obiettivi delle società partecipate.
Il piano straordinario per i servizi nelle periferie e nei borghi
e nuovo decentramento con maggiore autonomia per Latina Scalo e Borghi.
Università, Biblioteca Stirling e la acquisizione dei capannoni dietro il
Teatro per l'Auditorium. Il Piano della Marina e lo sviluppo turistico.
Invitiamo il Sindaco e la maggioranza a confrontarsi in modo trasparente sulle scelte importanti per la città, ponendo fine ad iniziative estemporanee sulla viabilità e sulle zone pedonali che vengono prese senza passare in alcuna commissione consiliare».
Mauro Cascio
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