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Latina. Capo Circeo. Domenico Cambareri: «Uno dei premi più importanti a livello internazionale, nato dalla caparbietà di Gino Ragno»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Domenico Cambareri, filosofo ed editorialista prezioso del nostro quotidiano on-line. Uno dei gioielli di famiglia per una testata, la nostra, da sempre attenta al prestigio, allo spessore, ad una continuità culturale con forti e solide basi. Dire Cambareri e Capo Circeo è già dire tutto. Basta fare qualche nome e già ci si intende, senza aggiungere altro. Andrea Camilleri. Pietro Citati. Wladimir Putin. Romano Prodi. Carlo Rubbia. E, nelle passate edizioni, Helmut Kohl, Ernst Junger, Horst Tappert, Claudia Cardinale, Hanna Schygulla, Lina Wertmuller, Demetrio Volcic, Renzo De Felice, Augusto Del Noce, Domenico Fisichella, Claudio Abbado, Ettore Paratore, Claudio Abbado, Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Franco Zeffirelli, Giorgio Albertazzi, Marino Freschi, Vittorio Feltri, Franco Battiato, Lando Buzzanca, Renzo Piano, Lamberto Dini, Cecilia Gatto Trocchi, Folco Quilici, le sorelle Kessler, Vittorio Cecchi Gori, Virna Lisi, Stanislao Nievo, Sergio Romano, Stanislao Nievo, Piero Ostellino, Marcello Veneziani, Emanuele Severino, Pier Ferdinando Casini, Aldo Di Lello, Luciano De Crescenzo. «Uno dei premi più importanti a livello internazionale, nato anche dalla invidiabile caparbietà di Gino Ragno»

Rita Bittarelli