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Latina. Insulti in libertà. La città "brutta e sfasciabile" querela Fosco Maraini. Vincenzo Zaccheo: «È un'offesa bruciante come uno schiaffo»

Accompagnato dall’avvocato Giorgio Zeppieri, il sindaco Vincenzo Zaccheo ha presentato in Procura l’atto di querela contro Fosco Maraini, il giornalista autore dell’articolo Baudino ed il direttore responsabile del quotidiano "La Stampa" per il reato di diffamazione. La vicenda è quella relativa all’intervista "I grandi vecchi del capoluogo giudicano la politica di apertura avviata dal sindaco D.S." pubblicata sul quotidiano torinese il 23 ottobre scorso. Nel testo si legge fra l’altro l’opinione espressa da Fosco Maraini in ordine alla possibile ambientazione dei raduni del movimento No Global e della variegata galassia che può accompagnarli. Nel convenire come tali manifestazioni non possano avvenire a Firenze "città che va difesa ad oltranza", Maraini avanza una proposta "Per esempio perché non a Latina? È brutta, sfasciabile e vicina a Roma".
«L’offesa» - commenta Zeppieri - «è diretta, bruciante come uno schiaffo in pieno viso, colpisce la città in sé, nella sua identità fisica e spirituale, toccando ogni cittadino che si sente coinvolto nella improvvisa ondata di disprezzo e disgusto». Nell’atto di querela, Zeppieri evidenzia anche come l’aggettivo "sfasciabile" ravvisi una implicita esortazione a devastare, "esortazione rivolata a chi, eversori infiltrati, ha già aggredito e devastato".
Appena appresa la notizia, com’è noto, il sindaco Zaccheo aveva immediatamente espresso tutta la propria indignazione dicendosi offeso, a nome di tutta la città, per la grave e superficiale affermazione. Numerose le testimonianze di solidarietà giunte a Latina e alla sua gente nei giorni immediatamente successivi. Di ieri mattina l’approvazione, da parte della giunta comunale, della autorizzazione al sindaco a presentare denuncia-querela per il reato di diffamazione.

Mauro Cascio