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Latina. Insulti in libertà. Fabrizio Vitali: «A Tele Etere Fosco Maraini aveva già chiesto scusa alla città. La querela adesso è decisamente inutile»

«Abbiamo condiviso l’indignazione del Sindaco di Latina Zaccheo per le dichiarazione rese dal fotografo e giornalista Fosco Maraini al quotidiano La Stampa e pubblicate il 23 ottobre scorso». Parla Fabrizio Vitali, presidente dei Verdi di Latina. «Ci è sembrato giusto che il sindaco della nostra città riflettesse sulla opportunità di sporgere querela, a nome della città, per dichiarazione che definivano Latina “brutta e sfasciabile”. Ci siamo parimenti indignati per dichiarazioni che non sono ammissibili per nessuna città e che fra le righe potevano far intendere che comunque a certe condizioni lo sfascio e la violenza è possibile».
«Fosco Maraini, per sua stessa ammissione, ha sbagliato. Dalla sua stessa voce abbiamo ascoltato la sera del 20 novembre scorso sull’emittente TV Tele Etere le scuse ed il dispiacere per la pubblicazione di quelle dichiarazioni, e come egli stesso non ricordasse di aver voluto dichiarare ciò che poi è stato pubblicato. Nessuna città è sfasciabile: non lo è Genova, così come non lo è Napoli o Firenze, così come non lo è Latina. Per gli stessi dimostranti pacifici del raduno del recente Social Forum Europeo è stato così. Ci siamo sentiamo offesi, ma crediamo che il Sindaco e la Giunta comunale avrebbero potuto accettare a nome della città le scuse di Fosco Maraini e non presentare in Procura l’atto di querela contro lo stesso, dimostrando così di essere città che rifiuta pienamente la violenza fisica e verbale. Ciò sarebbe stato possibile e avrebbe altresì riabilitato chi della violenza ha fatto uso quale mezzo per risoluzione di controversia politica».

Mauro Cascio