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Roma. Werner Schwab. Luciano Melchionna: «Disse in quella che poi fu l'ultima intervista: "Se mi uccido durante una festa nazionale il mio Paese è talmente stupido da pensare che è un caso". Si suicidò a Capodanno»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Luciano Melchionna che in questi giorni sta portando in scena «Sterminio» di Werner Schwab al Teatro Spazio Uno di Trastevere. Con te sempre belle sorprese. Un impatto molto violento... «Esatto. Più che altro è Schwab ad aver scosso me». Una morte violenta, la sua... «Lui disse in un'intervista, nell'ultima sua intervista: "Se mi uccido durante una festa nazionale il mio Paese è talmente stupido da pensare che è un caso". Si uccise a capodanno». Ci ha colpito della tua regia la delimitazione di un condominio con la rete di un lager... «La metafora è forte. Ma più che all'Austria volevo rappresentare il Mondo». Uno spettacolo comico... «Amo i contrasti».

Claudio Ruggiero