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Roma. Werner Schwab. Cristina Ascani: «Una persona con tanta vena comica possiede dentro di sé il dolore, la tristezza e il suo senso...»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Cristina Ascani. In «Sterminio» di Werner Schwab interpreta il ruolo di una madre che ha un rapporto molto crudo con un figlio storpio «Sì, è una donna triste. Non ha un buon karma. Mi porto in scena una profonda "colpa". E sono riuscita a tirare fuori cose veramente schifose». Noi ti conosciamo come ragazza solare. Quanto ci ritrovi di te? «Una persona con tanta vena comica possiede in sé la tristezza e il suo senso. Avevo solo bisogno di un master». Tu sei stata premiata al Festival del Teatro Italiano di Terracina. Ora in esilio a Ponza. Ti piacerebbe tornare al Tempio di Giove? «Ragazzi, io sono di Terracina. Sono cresciuta con il Tempio di Giove che mi dominava. Faccio un appello: fateci ritornare lì. C'è un fascino, una magia che è difficile trovare altrove».

Claudio Ruggiero