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Roccasecca. Massoneria in mostra. Bernardino Fioravanti: «Vogliamo farci conoscere, con serenità e trasparenza». Una tradizione prestigiosa

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Bernardino Fioravanti, responsabile del servizio biblioteca del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani. Una mostra, quella dedicata ad Ettore Ferrari, con valenze e significati comunque profondi. Si riafferma il prestigio di una Tradizione... «Per noi Massoni è una mostra molto importante, anche perché Ettore Ferrari fu al contempo Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia e Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico e Accettato. Noi lo celebriamo continuamente. E il fatto che ci si accorga di lui, in occasioni come questa, ci fa immensamente piacere. Oltretutto il luogo è bello e c'è stata attenzione degli enti locali». All'estero Massoneria uguale prestigio. Goethe, Fichte, Lessing, Voltaire, Mozart. Ma anche numerosi presidenti degli Stati Uniti. In Italia, che pure vanta "fratelli" del calibro di Garibaldi o Carducci, c'è ancora qualche pregiudizio... «Con la Gran Maestranza di Gustavo Raffi ci stiamo aprendo enormemente all'esterno. Tra l'altro abbiamo festeggiato l'apertura dei nostri lavori annuali, il venti settembre, con due premi nobel Rigoberta Menchù e Rita Levi Montalcini, presso la nostra sede di Villa Medici Il Vascello. Abbiamo un centro biblioteca frequentato da migliaia di visitatori ed abbiamo assistito circa 50 tesi di laurea. Nei confronti della nostra Istituzione c'è oggi grande interesse. E noi vogliamo farci conoscere, con serenità e trasparenza».

Claudio Ruggiero