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Aprilia. Multiservizi. La Margherita: «Una scelta antieconomica che creerà solo contenziosi». Il Sindaco: «Ai cittadini solo servizi di qualità»

Il Sindaco di Aprilia, Luigi Meddi, è estremamente meravigliato dell’atteggiamento che il gruppo della Margherita ha assunto nei confronti della costituenda azienda speciale “Aprilia Multiservizi”. Le dichiarazioni della Margherita, secondo le quali “la scelta dell’azienda creerà solo contenziosi, sarà antieconomica per il Comune, non garantirà il posto a tutti i lavoratori ed offrirà servizi scadenti”, sono, per l’Amministrazione Comunale infondate, gratuite e non corrispondenti a verità. Il Primo Cittadino respinge quanto affermato dal segretario della Margherita riguardo al tentativo di considerare la Multiservizi come “semplice occupazione di poltrone che costeranno, ogni anno, diverse centinaia di milioni al Comune”, poiché anche tale assunto non corrisponde a verità. Il Sindaco contesta la Margherita quando il gruppo fa riferimento alle privatizzazioni dei servizi sociali da parte dei Comuni. «È certo per esperienza e per conoscenza che, gran parte dei servizi sociali degli Enti locali, o sono gestiti direttamente, o tramite aziende pubbliche appunto per garantire la qualità dei sevizi considerato il particolare settore di utenza», ha detto il Sindaco. Relativamente all’invito rivolto al Sindaco, da parte del Capogruppo della Margherita, Gianni Cosmi, di rispettare la convenzione dell’Ecolazio e, quindi, di saldare tutte le pretese del predetto Consorzio, è da precisare che l’Amministrazione Comunale ha viceversa contestato la congruità delle fatture emesse dal Consorzio ed ha chiesto che lo stesso provveda a definire il pagamento dell’uso dell’Autoparco Comunale e dei mezzi d’opera in possesso dell’Ecolazio. Il Sindaco conferma, anche a seguito della riunione avuta ieri con il Prefetto di Latina ed il responsabile dell’Ufficio Provinciale del Lavoro, che comunque sarà garantito ai lavoratori dell’Ecolazio il salario di novembre, di dicembre e la tredicesima mensilità anche, eventualmente, attraverso pagamento diretto dell’Ente in sostituzione del Consorzio.

Elisabetta Rizzo