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Latina. Crisi Fiat: la Regione in soccorso dell’indotto. Maria Annunziata Luna: «La nostra preoccupazione è rivolta all'occupazione»

Il capogruppo di “Per il Lazio” e Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Lazio, Maria Annunziata Luna, esprime soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della proposta di legge sugli interventi per lo sviluppo e l’occupazione nelle aree interessate dalla crsi dello stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone. Il documento era già stato approvato all’unanimità dalla commissione Attivita’ produttive nel corso di una seduta congiunta con la Commissione per le Politiche del lavoro. “La nostra preoccupazione – ha detto Maria Annunziata Luna - non e’ rivolta solamente agli oltre 1200 operai dello stabilimento cassinate che con la cassa integrazione rischiano il posto di lavoro, ma anche a tutta l’occupazione che interessa l’indotto collegato. Non dimentichiamo infatti che attorno alla Fiat ruota tutta una produzione, non solo industriale, ma anche di servizi che con la crisi dello stabilimento di Cassino risentirà inevitabilmente una forte ripercussione”. Il capogruppo di Per il Lazio, Maria Annunziata Luna, segue con particolare attenzione la vicenda che investe il sud pontino: “La crisi del colosso torinese rischia di colpire tutta la provincia pontina – ha aggiunto Luna - dove operano ben diciotto aziende che lavorano per la Fiat. Sono centinaia i lavoratori di Minturno, Scauri, Castelforte, Gaeta, Formia, Aprilia, Cisterna ed altri centri, che lavorano per lo stabilimento di San Germano”. “Non si tratta di una semplice erogazione di denaro pubblico – ha proseguito Luna – perche’ partendo da motivazioni sociali e assistenziali, questo provvedimento prevede un piano di riorganizzazione più diretta, con l’obiettivo di localizzare specifici interventi nell’area industriale, e un monitoraggio che individui le carenze infrastrutturali che hanno determinato una simile situazione di crisi”.

Mauro Cascio