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Latina. 70esimo sotto tono. Delio Redi "salva" la mostra di Sartorio: «Anche se queste tele qui non c'entrano proprio nulla con la nostra storia»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Delio Redi, già Sindaco di Latina e senatore della Repubblica. Si è tanto parlato sui festeggiamenti relativi al 70esimo. Molte le polemiche, da più parti. Un suo giudizio... «Ho partecipato ad un paio di cerimonie. Il ricordo dei nostri pionieri, innanzitutto. Dobbiamo tutti ricordarci che Latina è stata fondata anche e soprattutto grazie al sacrificio di tanti eroi veri. Senza il loro impegno e sacrificio non ci sarebbe stato nulla». Il livello generale delle manifestazioni è sembrato mediocre. Molto criticata anche la decisione di proporre la mostra di Sartorio... «Sartorio è un artista di altissimo livello. È vero che questa mostra e questi quadri non avevano grande pertinenza con la nostra storia, con le nostre radici. È un Sartorio diverso da quello che avevamo già presentato in questa città in tante altre occasioni. Interessante, ma non legato alla "vicenda" Latina». Finestra ha giudicato queste celebrazioni come festa della partitocrazia... «Non posso parlare. Ho partecipato solo agli appuntamenti suddetti. Certo, se c'è stata una coloritura politica è stato un errore. Se lo ha notato Finestra lo avranno notato di più anche gli altri». Il rapporto istituzionale tra Comune e Provincia. C'è mancanza di dialogo... «Sono stati fatti sforzi per comunicare. Si veda a quelli relativi alle scuole. Più che tra comune e provincia occorreva maggiore disponibilità da parte di alcuni dirigenti scolastici. Oggi ci sono problemi aperti tra gli Enti, ed è bene trovare sempre un'intesa. Sì al dialogo e senza preconcetti tra le parti».

Marco Battistini